Quando ho preso in mano Mists of Noyah non sapevo di preciso cosa aspettarmi. Dallo stile grafico mi aspettavo un Metroidvania come ne escono tanti in pixelart negli ultimi anni. Non sbagliavo, tuttavia in questo gioco c’è molto di più. Solo che questo “molto di più” non è necessariamente qualcosa di positivo.
Mists of Noyah mette talmente tanta carne al fuoco che non è assolutamente chiaro che tipo di gioco sia. Un pò Metroidvania, un pò survival, un pò platform, un pò builder alla Minecraft. Sono rimasto spiazzato.
I livelli sono grandi e ben dettagliati, e i personaggi da scegliere sono numerosi e con animazioni gradevoli. Anche il comparto audio è ben fatto, con effetti sonori azzeccati e una musica, giustamente, più in sottofondo rispetto ad altri titoli più action.
E’ quando dobbiamo analizzare la storia che le cose si fanno complicate. La storia è più confusa del genere del gioco stesso. Il nostro personaggio si risveglia in una sorta di fortino invaso dalla corruzione, e il nostro scopo è uscire da esso ed eliminare ogni creatura ostile in cerca di una qualche civilizzazione. Da qui in poi, il gioco ci lascia da soli. Letteralmente. Nel senso che non c’è nemmeno nessun tipo di tutorial. Qualsiasi cosa sia presente nel gioco dobbiamo scoprirla da soli, e in effetti anche in ciò c’è un certo fascino. Il crafting di armi e armature, il combattimento, la gestione di sopravvivenza, è tutto qualcosa da intuire senza guide.
C’è un ciclo giorno/notte e, come in Minecraft, il giorno è il momento per accumulare risorse e costruire, poichè di notte i mostri si fanno più forti e audaci. Come in ogni rpg che si rispetti però, uccidendoli accumuleremo punti esperienza per potenziarci.
Condividi:
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
VALUTAZIONE FINALE - Mists of Noyah
Mists of Noyah è, a dir poco, imperscrutabile. Il gioco ci lascia letteralmente da soli, e dovremo imparare senza alcuna guida le meccaniche di gioco, che non sono così semplici. E' interessante, ma forse con una piccola manina nella nostra sarebbe stato più godibile.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.