Kobo Clara Colour – Recensione Tech

Qui in redazione siamo stati tra i fortunati a poter provare con mano, per tutto il periodo estivo, il nuovissimo ebook reader Kobo Clara Colour. 4096 colori e tecnologia E Ink Kaleido 3 sono quelli che erano stati promessi, e quelli che sono all’effettivo arrivati. Il device ci è stato mandato in prova comprensivo della cover ufficiale, e ci è stato di compagnia durante viaggi in nave, giornate al mare, e nottate insonni. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Rakuten, nel corso del tempo, con l’uscita dei suoi nuovi device ha apportato migliorie sostanziali, ma esclusivamente dal lato “invisibile” del reader. Questo perchè a una prima occhiata il Kobo Clara Colour non ha quasi alcuna differenza estetica rispetto al Kobo Clara HD del 2018, eppure usandolo si percepisce tutto l’impegno messo. Tralasciando il semplice e ovvio fatto che il Kobo Clara Colour ha uno schermo in grado di mostrare colori, è composto da materiali durevoli, è resistente all’acqua, e non lascia da nessuna parte fastidiose impronte delle dita. Addirittura la cover, che di solito è vista come un semplice accessorio, in questo caso fa la differenza. Non solo è comporta quasi completamente da materiali riciclati, ma è comoda, morbida, e può essere usata come stand per tenere il device in piedi.

Il Kobo Clara Colour è dotato di un display da 6 pollici con cui abbiamo potuto goderci senza problemi sia libri che fumetti. E’ in grado di leggere sia file PUB che file PDF, quindi è molto semplice inserire all’interno libri che avevamo già comprato e di cui possediamo i file, anche se non li abbiamo presi dallo store Kobo. Per quanto riguarda gli audiolibri, invece, sono supportati solamente quelli Kobo. Ha una memoria di 16 GB, quindi possiamo inserire una infinità di testi da portarci dietro, che sia in vacanza o sugli autobus.

Il Kobo Clara Colour possiede un processore da 2GHz, il che lo rende decisamente molto più veloce e reattivo rispetto ai modelli del passato. Non mentirò, con alcune prove a volte ha mostrato delle esitazioni, ma ciò è accaduto solo con i fumetti che erano a colori e avevano un file pesante da caricare. Inoltre la risoluzione quando viene mostrato un contenuto a colori è dimezzata, ma in tutta sincerità questo non ci ha dato problemi nella lettura.

Il software è ben rodato e quello utilizzato anche in precedenza: l’hub centrale è chiaro e intuitivo, da esso è possibile aprire i libri presenti nel device o spostarsi nello shop dove acquistarne e scaricarne uno. E’ anche possibile attivare l’abbonamento a pagamento mensile che permette di leggere migliaia di libri e fumetti inclusi. La batteria è decisamente il punto forte della produzione: nell’arco di due mesi lo ho ricaricato una sola volta, e solamente per riportare la batteria al massimo nonostante non fosse ancora arrivata nemmeno a metà.

C’è da dire che c’è una versione ancora superiore uscita insieme al Kobo Clara Colour: il Kobo Libra Colour, per una differenza di prezzo di circa 70 euro, offre un pollice in più sullo schermo, tasti fisici per sfogliare le pagine, il doppio della memoria, compatibilità col pennino ma soprattutto compatibilità con Google Drive e Dropbox. In linea di massima possiamo dire che l’ultima di queste caratteristiche la consideriamo ormai quasi fondamentale ed è l’unica cosa che fa perdere punti all’ottimo Kobo Clara Colour.