Footgun: Underground – Recensione

Sviluppato da Turtle Knight Games, Footgun: Underground fonde in modo interessante ed originale elementi roguelike con meccaniche di gioco da calcio.

Introduzione

Footgun: Underground ci offre un’esperienza frenetica e divertente, mettendo alla prova i nostri riflessi e le nostre abilità, da sfruttare all’interno dei livelli generati causalmente dal gioco.

Gameplay di Footgun: Underground

In Footgun: Underground, il pallone da calcio sarà la nostra arma principale per affrontare nemici e ostacoli. Il titolo fortunatamente non soffre di input lag; infatti tra controlli reattivi e sistema di movimento rapido, ci troveremo spesso ad effettuare dribbling e tiri precisi con un bel feedback.
L’aver inserito un’identità calcistica ad un genere roguelike risulta una bell’idea, che dà modo di esplorare nuovi tipi di potenziamenti e modalità di gioco.
Unica pecca è il bilanciamento della difficoltà non sempre perfetto; in alcuni frangenti potrebbe risultare frustrante, ma alla fine è plausibile, considerando il genere del titolo.
Inizialmente potremo usare un solo personaggio, ma andando avanti ne avremo molti da sbloccare.
Sia il nostro personaggio che le varie palle da calcio utilizzabili possono essere potenziate, andando a creare stili di gioco sempre differenti.

Storia

La nostra avventura ha inizio con il risveglio del nostro protagonista all’interno di una cella criogenica e, senza farci troppe domande, avremo una gamba bionica.
Non viene fatto riferimento al perché o a che fine abbia fatto il passato da cui proveniamo; infatti,
il titolo non offre una vera e propria storia. Senza troppe attese, verremo trasportati in livelli generati causalmente, dove il nostro unico obiettivo è quello di sconfiggere chiunque capiti.

Grafica ed effetti sonori

Lo stile grafico di Footgun: Underground strizza molto l’occhio ai classici giochi pixel art, con una cornice retrò e colorata.
Come per il gameplay, anche le animazioni risultano fluide, andando a caratterizzare ogni personaggio nel gioco. Inoltre gli impatti del pallone, donano un senso di soddisfacenza.
In merito al sonoro, invece, non c’è molto da dire, le musiche sono orecchiabili ma niente di trascendentale. Effetti sonori e suoni di impatto sono buoni, ma standard; a volte però, regna un po’ troppo silenzio nelle fasi di esplorazione.
Nel complesso, grafica e sonoro assolvono al loro compito, senza spiccare ma nemmeno rovinare l’esperienza di gioco.

Conclusione di Footgun: Underground

Footgun: Underground è un titolo indie con una bella personalità, che si distingue nel vasto mondo dei roguelike.
Nonostante le pecche elencate, il titolo riesce ad intrattenere e divertire, soprattutto per brevi sessioni di gioco.
Se siete amanti del genere roguelike e volete provare un gameplay diverso dal solito, dovreste provare Footgun: Underground.