Bio Inc. Redemption – MiniRecensione

Bio Inc. Redemption, iniziamo subito col dire, è un simulatore di medicina davvero molto particolare. Si fonda tutto quanto esclusivamente sulla gestione di un menù dove potremo fare analisi, dare risultati, decidere cure. Il tutto viene spiegato tramite un tutorial, ma ciò non rende il gioco meno complicato. Una volta abituati al sistema, però, diventa inaspettatamente interessante.

Durante ogni livello, dove c’è un limite di tempo prima della morte del paziente, dovremo innanzitutto cliccare sulle cellule rosse che compaiono sul corpo del paziente per accumulare punti. Una volta ottenuti punti sufficienti, potremo utilizzarli per effettuare analisi riguardo certe malattie su certe parti del corpo, cercare di unire i puntini per arrivare alla diagnosi giusti, e poi somministrare la cura. Questo processo può essere più o meno lungo e difficoltoso a seconda della quantità di malattie del paziente, ma dipende tutto anche dalla velocità intellettiva del giocatore, che deve essere in grado di escludere correttamente le malattie sbagliate e arrivare alla giusta conclusione.

Ciò che rende interessante Bio Inc. Redemption è il fatto che potremo anche giocare una campagna in cui impersoneremo un dottore folle che, invece di curare i pazienti, intende farli ammalare. In questa campagna saremo noi a creare virus e malattie, e a utilizzare i pazienti come cavie da laboratorio.

Se il concetto di base è interessante, purtroppo il modo in cui è concepito e portato avanti non è affatto divertente. L’errore più grosso è probabilmente la maniera in cui gli sviluppatori hanno deciso di far ottenere punti al giocatore per svolgere le altre attività. Mettersi a cliccare su cellule casuali che crescono qua e là è una perdita di tempo fastidiosa, lunga, e niente affatto accattivante. E’ qualcosa che fa perdere presto la voglia di continuare a giocare. Se riuscite a superare questa fase, tuttavia, potreste trovare un titolo molto originale.