In quanti tra voi c’è chi ama Castlevania? E con Castlevania non intendo i similMetroid usciti da Symphony of the Night in poi, ma parlo dei veri Castlevania, quelli originali, che ti facevano bestemmiare ed erano semplicemente strutturati a livelli sempre più difficili da superare. Gli spin-off di Bloodstained ci hanno ridato una parvenza di questa tipologia, ma è indubbio che ci sia una certa carenza. E’ così che fa capolino sui nostri pad Lords of Exile.
Lords of Exile è esattamente quello che ci mostra, un gioco alla stregua del primo Castlevania, anche in stile grafico, che si suddivide in otto diversi livelli con platforming sadico e boss difficilissimi. Ogni boss sconfitto ci permetterà di acquisire nuove abilità, c’è un secondo personaggio sbloccabile con un gameplay esclusivo, una bossrush e una modalità speedrun. Non si può dire che sia un gioco gigantesco ma di certo fa il suo e non pretende di essere di più.
Mentiremmo se dicessimo che Lords of Exile non è un gioco fatto bene. Fa il suo lavoro alla grande, e dà al giocatore esattamente ciò che si aspetta. Il problema è che non osa nulla di più, è precisamente una copia di ciò a cui siamo abituati sin dai tempi del NES, e null’altro. Per qualcuno, in ogni caso, può anche essere considerato un pregio.
Condividi:
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
VALUTAZIONE FINALE - Lords of Exile
Lords of Exile è un clone/omaggio ai primissimi giochi di Castlevania, e seppur non osa molto più di ciò, quello che promette lo fa bene. Se siete fan del genere e vi mancano giochi di questo tipo, Lords of Exile fa di certo per voi.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.