Ebenezer and the Invisible World – Recensione

Sviluppato e prodotto da Play On Worlds, Ebenezer and the Invisible World è un Metroidvania disegnato a mano e una rielaborazione fantasy della classica novella “Canto di Natale” di Charles Dickens.

Introduzione

Di fronte alle numerose versioni di “Canto di Natale” che ci accompagnano nel periodo natalizio, il gioco si distingue per la sua interpretazione di ciò che accade dopo le visite dei fantasmi del passato, presente e futuro a Scrooge. Il gioco propone una narrativa interessante, spingendo Scrooge a diventare un campione tra gli spiriti.

Gameplay di Ebenezer and the Invisible World

Questo titolo si avvicina al genere Metroidvania, portando Scrooge a saltare tra piattaforme, brandendo il suo bastone contro spettri e soldati nemici. Il gioco porta con se gli elementi tipici del genere, con abilità da sbloccare per avanzare nella trama e migliorare le capacità di Scrooge. Nonostante la formula familiare, il gameplay risulta divertente ma non troppo, dovendo fronteggiare la presenza di alcuni bug che influenzano l’esperienza, come controlli imprecisi e problemi di hitbox.

Storia

La trama si svolge diversi anni dopo gli eventi del romanzo di Dickens. Scrooge, ora in grado di vedere gli spiriti, si impegna a aiutare quelli che chiedono il suo sostegno. La missione principale è fermare Caspar Malthus, un industriale avido che ha distorto l’insegnamento dei Fantasmi del Natale a suo vantaggio. La narrazione offre una divertente espansione del mondo di Dickens e aggiunge nuove sfumature alla storia già nota.

Grafica ed effetti sonori

Il punto forte di Ebenezer and the Invisible World è indubbiamente la sua estetica. La Londra disegnata a mano appare come un acquerello splendido, donando al gioco un fascino unico. Tuttavia, il lato tecnico presenta diverse problematiche, come l’assenza di musica in alcune parti, che influiscono sulla qualità complessiva dell’esperienza di gioco.

Conclusione di Ebenezer and the Invisible World

Sebbene il gioco offra una trama interessante e un’estetica affascinante, le numerose problematiche tecniche, tra cui crash e controlli imprecisi, rendono l’esperienza a tratti frustrante.