Bisogna essere realistici: gli shoot’em up a scorrimento verticale o orizzontale sono stati incredibilmente famosi e apprezzati durante i tempi delle sale giochi, ma purtroppo una volta chiusi tutti i centri arcade e spostato il centro del gioco sulle console casalinghe, il genere è andato via via perduto e dimenticato, a parte rari casi. In Giappone, tuttavia, questo genere di videogiochi è ancora fortemente apprezzato, e ogni grande casa produttrice ha bene o male una serie di shoot’em up propria. Taito, per esempio, ha dalla sua la serie “Ray”, composta dai 3 giochi che troviamo all’interno della Ray’z Arcade Chronology. Parliamo di RayForce, RayStorm e RayCrisis, usciti rispettivamente nel 1994, 1996 e 1998.

La cosa veramente interessante di questa collezione, è che questi 3 giochi non sono copie l’uno dell’altro con semplici miglioramenti, ma sono veri e propri titoli ben strutturati, molto diversi e con grosse evoluzioni di grafica e meccaniche. Il primo gioco, RayForce, è un classico shoot’em up in due dimensioni, che usava dei layer per dare al giocatore l’impressione di una sorta di profondità di campo. RayStorm evolveva la grafica portandola ad un 3d reale, mentre RayCrisis, ambientato all’interno di un supercomputer, teneva traccia delle iniziali del tuo nome (da mettere come al solito negli high score) per darti a ogni partita un percorso diverso e offrire ogni volta nuove sfide ed esperienze.

Questa collezione è stata gestita da M2, uno studio ormai famoso per effettuare porting di tutto rispetto. Gli shoot’em up sono le loro punte di diamante, e difatti con Ray’z Arcade Chronology hanno effettuato un lavoro puntiglioso e vicino alla perfezione. Non si sono infatti limitati a un semplice porting, ma hanno aggiunto svariate opzioni che non potranno che fare la felicità di molti giocatori. Innanzitutto hanno inserito la possibilità di visualizzare un HUD sui bordi, pieno di statistiche e valori che possono aiutare i giocatori più hardcore e danno una visione più precisa di ogni cosa da tenere d’occhio. RayStorm e RayCrisis sono stati aggiornati con una grafica in HD.

Ognuno di questi giochi è davvero divertente e dà la sensazione di aver portato qualcosa di nuovo sul panorama videoludico, parlando ovviamente di quei tempi passati. C’era ad esempio la possibilità di “lockare” i nemici che volevamo uccidere per primi, dandoci quindi la possibilità di avere come obiettivo avversari che comparivano in lontananza piuttosto che focalizzarci su quelli più vicini. Gli sprite del primo gioco erano eccezionali, così come l’evoluzione in 3d del secondo capitolo e la grande innovazione portata poi dal terzo.

C’è da dire che esisterebbe anche un quarto gioco, mai uscito ufficialmente. R-Gear era un titolo in sviluppo come successore di RayForce, ma gli sviluppatori fecero poi uscire RayStorm abbandonando il progetto. All’interno della collezione è disponibile anche un singolo livello del prototipo di R-Gear, ma purtroppo non è giocabile nella versione digitale e sarà nostro solo acquistando la copia fisica da Strictly Limited Games.
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VALUTAZIONE FINALE - Ray’z Arcade Chronology
Ray’z Arcade Chronology è una collezione di 3 dei migliori shoot'em up usciti nei cabinati nipponici. La conversione è stata fatta a puntino e ci sono tanti miglioramenti che non possono che fare la nostra felicità.
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