Cannon Dancer – Recensione

Tra un videogioco e l’altro di nuova uscita, come sapete ogni tanto ci dilettiamo a recensire titoli di un certo valore storico. Circa un mese fa è uscito Cannon Dancer, porting per Xbox, Playstation e Nintendo Switch del titolo conosciuto originariamente come Osman.

“Cannon Dancer” è un classico gioco arcade a scorrimento laterale che ha mantenuto il suo fascino nel corso degli anni. Sviluppato da Psikyo nel 1994, il gioco è stato un successo immediato grazie alla sua giocabilità coinvolgente e alle sue grafiche ben curate. Il gioco è stato inoltre noto per l’introduzione di una pistola ad aria compressa integrata nel personaggio principale, che ha reso il gioco ancora più interessante da giocare.

La trama del gioco è semplice ma coinvolgente: il protagonista Osman deve combattere contro un’organizzazione criminale chiamata “Fata Morgana” in una serie di ambientazioni esotiche, che vanno dal deserto alle rovine antiche. Ogni livello presenta una serie di nemici unici e trappole che devono essere superati per raggiungere la fine del livello.

La grafica di “Cannon Dancer” è eccezionale per un gioco arcade degli anni ’90. I livelli sono colorati e ben definiti, con dettagli che aggiungono profondità alla giocabilità. Inoltre, i personaggi sono ben animati e le loro animazioni sono fluide, il che rende il gioco molto piacevole da guardare. Anche la colonna sonora del gioco è notevole, con brani che si adattano perfettamente alla sensazione dell’ambientazione di ogni livello.

Tuttavia, la vera stella di “Cannon Dancer” è la pistola ad aria compressa incorporata nel personaggio del giocatore. L’uso di questa pistola rende il gioco ancora più coinvolgente, poiché il giocatore può sparare ai nemici o alle pareti per creare percorsi alternativi attraverso i livelli. Questa funzionalità aggiunge una nuova dimensione alla giocabilità del gioco e lo rende ancora più divertente da giocare.

Una delle cose che rende “Cannon Dancer” così accattivante è la sua sfida crescente. Ogni livello diventa sempre più difficile man mano che si avanza nel gioco, con nemici sempre più forti e trappole sempre più complesse. Questo rende il gioco estremamente gratificante quando si riesce a superare un livello difficile, e invoglia il giocatore a continuare a giocare per superare le difficoltà successive.

Se dovessimo fare una sorta di paragone con un titolo più famoso, non faticheremmo a dire che Cannon Dancer prende molto da Strider Hiryu. Ok, per i più giovani forse questo nome non dirà molto, ma per quelli come me che sono cresciuti con pane e sala giochi, il giovane ninja è stato un compagno di pomeriggi eccezionale.