Dopo una breve pausa, torniamo con le recensioni dedicate al nuovo visore per realtà virtuale di Playstation 5, cioè il Playstation VR2. Quest’oggi vi parleremo di Gorn, titolo in cui si combatte per la vita in un’arena di gladiatori.

Gorn è un titolo ormai di lunga data, uscito originariamente nel 2017 dalle mani dello studio Free Lives. Nonostante su Playstation VR 2 Gorn appaia con la grafica migliore rispetto a tutte le controparti uscite finora, purtroppo c’è da dire che titoli usciti più di recente come Hellsplit Arena o Blade and Sorcery riescono meglio in ciò che il gioco vuole offrire, facendo sentire inevitabilmente il vecchiume di un gioco uscito ormai 6 anni fa.

Giocando a Gorn vestiremo i panni di un gladiatore che deve battersi all’interno di un’arena, sconfiggendo i nemici e passando poi alla prossima, con l’obiettivo di essere il vincitore assoluto di ben 3 arene differenti di seguito. Se inizialmente tra le nostre mani avremo armi piuttosto classiche come spade o martelli, man mano che proseguiremo avremo modo di impugnare attrezzi di distruzione molto più assurdi e letali. Il titolo cerca di unire insieme il gore proprio del massacrare nemici in bagni di sangue e viscere volanti, con la comicità delle armi usate e della bizzarra fisica di armi che sembrano di gomma e dei corpi nemici che volano via come se fossero palloncini.

Purtroppo c’è anche da dire che dopo i primi 10-15 minuti di gioco, avremo già visto tutto quello che Gorn ha da offrire. I modelli dei nemici sono sempre tutti uguali, cambia solamente la loro armatura, e il loro comportamento è decisamente sciocco e facile da prevedere. Gli unici momenti davvero interessanti sono quelli contro i boss, originali e azzeccati, con una vena di assurdità.

La modalità di movimento standard prevede il portare avanti le mani e poi tirarle indietro, come se stessimo tirando una corda e noi ci trovassimo sopra una piattaforma con le rotelle. Per girarci potremo scegliere se farlo a scatti da 45 o 90 gradi, tuttavia nelle opzioni avremo modo di utilizzare un movimento normale sia per la camminata sia per girarci. Purtroppo, nel fare ciò, ogni volta che tenteremo di girarsi la visuale ci verrà ridotta (per evitare un eccessivo motion sickness) in maniera proibitiva: lo schermo diventerà quasi del tutto nero e vedremo davanti a noi come attraverso il buco di una serratura.
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VALUTAZIONE FINALE - Gorn
Gorn è nato come titolo davvero divertente e sopra le righe, ma a distanza di 6 anni dalla sua release e nonostante una versione per VR2 effettiamente migliorata graficamente, sente il peso della sua età e non riesce più a intrattenere come un tempo.
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