Live A Live – Recensione

Circa un anno fa è uscito, su Nintendo Switch, un remake eccezionale del videogioco Live A Live. Questo remake è stato presentato con una grafica HD-2D, molto apprezzata negli ultimi anni, nello stesso stile di Octopath Traveler. Andiamo a vedere di cosa si tratta nello specifico.

Questo gioco è stato originariamente sviluppato da Squaresoft (quella che ora conosciamo come Square Enix) e rilasciato per il Super Nintendo Entertainment System nel 1994. La nuova versione include nuovi elementi di gioco, miglioramenti grafici e sonori e altre funzionalità che lo rendono una nuova esperienza rispetto all’originale.

Live A Live è un gioco di ruolo che presenta otto diverse storie, ognuna con un protagonista e un’ambientazione unica. Ogni storia è separata e può essere giocata in qualsiasi ordine, ma alla fine tutte convergono in una storia principale che svela la verità sul mondo del gioco. Le storie includono ambientazioni come il Giappone feudale, il far west, il futuro distopico e il fantasy medievale, e ciascuna presenta un cast di personaggi unici con abilità speciali. Nonostante l’epoca in cui è uscito il gioco, l’idea era veramente originale e permetteva punti di vista e gameplay particolari a seconda del personaggio scelto. Per esempio Oboromaru, il ninja, ha il suo capitolo dedicato tutto all’invasione di un castello, e starà a noi decidere se uccidere tutti i nemici all’interno oppure se risparmiarli usando un approccio più stealth, un pò alla Metal Gear Solid. Il Samurai, Masaru Takahara, ha un sistema di combattimento simile a Street Fighter, con mosse speciali che richiedono input di tasti precisi. Il personaggio di Kung Fu, Akira Tadokoro, ha un sistema di combattimento che si basa sull’esecuzione di sequenze di tasti.

Il nuovo remake del gioco presenta una serie di miglioramenti rispetto all’originale. Innanzitutto, la grafica del gioco è stata completamente rivisitata, con una nuova presentazione in alta definizione che mantiene comunque lo stile retrò del gioco originale. Graficamente, Live A Live è sorprendente per un gioco uscito nel 1994. I personaggi sono dettagliati e ben animati, e l’uso di effetti speciali durante i combattimenti rende il gioco ancora più impressionante. La colonna sonora di Live A Live è anche molto buona, con diverse tracce musicali che si adattano perfettamente all’ambientazione e allo stile di gioco di ogni personaggio.

Uno degli aspetti più interessanti del remake di Live A Live è l’aggiunta di nuovi elementi di gioco. Ad esempio, il titolo originale utilizzava un sistema di combattimento a turni, ma la nuova versione include una meccanica di combattimento in tempo reale che aggiunge un livello di dinamismo e di sfida al tutto. Sulla schermata sarà presente una sorta di griglia dove sono posizionati i nostri personaggi e i nemici, e durante la battaglia potremo muoverci su questa griglia e sfruttare il nostro posizionamento per colpire gli avversari con attacchi e tecniche speciali che hanno un raggio di azione ben preciso. Inoltre, sono stati introdotti nuovi personaggi giocabili e nuove missioni secondarie, che allungano la durata del gioco e offrono nuove esperienze.

Nonostante questi miglioramenti, comunque, il gioco mantiene la sua essenza originale. La trama è ancora coinvolgente, con la giocabilità che varia a seconda della storia che si sceglie di giocare. Diciamo semplicemente che la trama generale del gioco rimane fedele all’originale, senza stravolgimenti di sorta.