Little Witch Nobeta – Recensione

Ogni anno escono decine di sparatutto, che siano in prima o in terza persona. E’ una cosa più che normale: gli sparatutto sono un genere ultratestato e amatissimo da decine di anni, e non c’è motivo per cui questo tipo di videogioco debba morire. Tuttavia, a volte, ci sono case produttrici che tendono a pensare fuori dagli schemi e a creare qualcosa di davvero originale partendo comunque da una base classica. Questo è quello che accade in Little Witch Nobeta: uno sparatutto, sì, ma in cui saranno incantesimi a venire lanciati dalla nostra streghetta che dovrà muoversi in un ambiente ostile in combattimenti simili a quelli di Dark Souls.

La protagonista della nostra storia è una streghetta che, per qualche motivo per noi misterioso, è determinata a raggiungere il trono di un certo castello. Durante la sua avventura troverà anche un gatto parlante con lo stesso obiettivo, e insieme si uniranno in questa avventura dove si batteranno contro le cosiddette Craftes Souls, marionette dotate di un certo intelletto.

In Little Witch Nobeta ci sono in tutto quattro tipi di spari, partendo dall’incantesimo base che è un colpo singolo come se avessimo in mano una pistola, arrivando poi alla “mitragliatrice” di proiettili di ghiaccio o al “fucile a pompa” a cono di fuoco. Ogni tipo di sparo può essere anche caricato tenendo premuto il pulsante, e anche se farlo prenderà tempistiche non indifferenti, il risultato è senz’altro devastante. Si arriverà ad un punto in cui semplicemente sparare alla cieca non sarà più sufficiente a proseguire nel gioco, e si renderà necessario usare testa e riflessi per caricare i nostri colpi mentre schiviamo gli assalti nemici in puro stile Soulslike.

Così come nei Souls saranno presenti delle statue dove spendere le essenze radunate sconfiggendo i mostri per potenziare le nostre statistiche, ma per coloro che non si trovano a proprio agio con i titoli difficili è anche possibile settare un grado di difficoltà più alla portata di tutti. Questo però non salverà i giocatori in punti in cui è possibile morire con un singolo colpo, come i burroni o i fiumi di lava.

La nostra esperienza con Little Witch Nobeta è stata pressochè positiva, ma la versione Nintendo Switch ha degli enormi problemi di framerate, quindi vi consigliamo di acquistare il gioco per una diversa piattaforma.