Void Terrarium 2 – Recensione

void* tRrLM2(); o semplicemente Void Terrarium 2 è un gioco che unisce vari mondi. Un roguelike con combattimenti a turni e una componente gestionale per far contenti un po’ tutti.

Appena avviato il gioco ci ritroveremo immersi nella componente roguelike, spawnando direttamente all’interno di un livello da completare scoprendo man mano i vari comandi di gioco. Una volta finita questa sezione scopriremo un po’ di più sul cosa sta succedendo.

STORIA

Il robot Robbie deve salvare Toriko, l’ultima umana, scampata a una fine certa nel primo capitolo della serie. All’inizio del gioco non avremo molto con noi, il mondo di gioco sarà fatiscente e pieno di nemici, però grazie all’aiuto di factoryAI riusciremo a farci strada per trovare i materiali necessari per costruire un terrario per far sopravvivere Toriko.

Purtroppo dopo le prime spedizioni incontreremo un nuovo ostacolo: delle interferenze che costringeranno Robbie a scappare portando in salvo sia factoryAI che Toriko.

Fatto ciò tutto girerà intorno al mantenere al sicuro Toriko, indagando sul passato della sua specie ormai scomparsa per poterle garantire una salvezza.

GAMEPLAY

Il gameplay si divide principalmente in 2 sezioni: esplorazione e gestione del terrario.

La seconda dipende direttamente dalla prima, factoryAI ci chiederà di trovare dei materiali base per poter costruire e ci indicherà dove trovarli nella mappa, a quel punto l’unica cosa fattibile è lanciarsi all’esplorazione, combattendo contro nemici di varia natura, trovando powerup e risorse necessarie per ampliare il terrario.

Il movimento all’interno dei vari livelli è libero, quando incontreremo dei nemici potremo anche provare ad evitarli ma in generale converrà combatterli per salire di livello ed evitare di ritrovarsi a dover combattere con più nemici insieme.

All’interno dei vari livelli troveremo drop utili come oggetti equipaggiabili per aumentare danno, difesa o altre statistiche, granate, cure, batterie e altro ancora.

Tutto ha la sua importanza, dovremo gestire 2 barre, vita e energia, la prima detterà quanti danni possiamo prendere mentre la seconda poco alla volta si consumerà sia per ricaricare la prima che per farci muovere quindi sarà bene avere sempre una batteria di scorta per potersi ricaricare insieme al resto dell’equipaggiamento.

Fin dalle prime fasi di giochi incontreremo anche nemici parecchio fastidiosi anche solo in termini di vita e danni, che in un combattimento a turni creano una difficoltà non indifferente soprattutto se non affrontati da soli o a brevi distanze gli uni dagli altri. Questo nelle prime partite ma non solo potrebbe rappresentare un muro per il giocatore che dovrà imparare a gestire bene oggetti equipaggiati e alternare botte e gestione dell’inventario durante i turni di combattimento.

Ogni volta finita una spedizione (anche mediante morte di Robbie) torneremo al terrario dove avremo un resoconto di ciò che abbiamo trovato e potremo craftare, in base alle nostre risorse, nuovi oggetti per il terrario.

GRAFICA E SONORO

Il gioco alternerà sezioni sezioni di scorrimento 2D nelle fasi crafting e gestione del terrario e visuale dall’alto nelle sezioni di esplorazione, il tutto contestualizzando molto bene il mondo postapocalittico in cui ci troviamo.

L’interfaccia grafica può risultare un po’ confusionaria e alcune componenti del terreno durante l’esplorazione potrebbero essere fastidiose o nascondere i nemici/drop ma il risultato è in linea con il mondo di gioco.

Il comparto sonoro invece spazia tra musiche rilassanti e altre molto ritmate e veloci, cercando di adattarsi in base al momento.

CONCLUSIONE

Void Terrarium 2 si dimostra un gioco molto interessante sia dal punto di vista della storia che del gameplay, con partite che possono finire subito o durare parecchio in base a quanto avanti si riesce ad andare nell’esplorazione trovando oggetti prima di morire.

Il tutto però senza chiedere necessariamente troppa concentrazione o impegno da parte del giocatore dando così la possibilità di giocare liberamente tra un impegno e un altro se necessario.