Ixion – MiniRecensione

Sono passati eoni sin da quando, parlando di city-building, si pensava solo e soltanto al grandioso Sim City. Indubbiamente ha fatto la storia, ma da allora sono usciti moltissimi giochi in grado non solo di tenergli testa, ma anche di evolvere e migliorare le sue meccaniche. Ixion, sviluppato da Bulwark Studios, è l’esempio perfetto di ciò.

Nell’ambientazione di Ixion, l’umanità ha dovuto, suo malgrado, trovare un modo di sopravvivere fuori dalla Terra, poichè ogni singola risorsa era ormai finita. Per questo gli esseri umani hanno costruito Tiqqun, una stazione spaziale prodotta da un’organizzazione chiamata DOLOS. Tiqqun si sta preparando al suo volo iniziale, e noi prenderemo i parnni dell’amministratore che dovrà gestire la stazione spaziale, imparando le meccaniche per far funzionare il tutto.

Ci ritroveremo su una griglia quasi del tutto vuota, sulla quale dovremo posizionare tutta una serie di edifici. Dovremo racimolare risorse di ogni tipo, costruire strade che connettano ogni luogo utile, e poi proseguire con l’utilità riempiendo il luogo di appartamenti, chiese, magazzini e molto altro.

La costruzione di edifici e l’accumulo di risorse va ben studiato ed è necessaria una strategia, così da permettere poi alla popolazione di vivere una vita felice, inserendo cibo, energia elettrica, e medicine. Avremo sempre sott’occhio il livello di felicità della popolazione, la quale, se troppo bassa, potrebbe portare a ribellioni e insurrezioni.

Purtroppo non è tutto oro ciò che luccica. Ixion è enormemente difficoltoso per i novizi del genere, che si ritroveranno ben presto a dover gestire decine di cose tutte insieme. Oltre a ciò, i requisiti minimi di Ixion sono piuttosto alti, e richiedono all’utente un computer di fascia piuttosto alta per girare a dovere.

Anche se difficile da imparare, Ixion è estremamente bilanciato e non è mai frustrante, offrendo al giocatore un’esperienza corretta e divertente.