Wavetale

In un mondo post-apocalittico con mostri e una strana nebbia che attacca tutto e tutti, fare amicizia con una strana ombra e andare in giro tra le varie isole di un’arcipelago potrebbe essere il modo migliore per scoprire il proprio passato.

In Wavetale esploreremo il passato della protagonista Sigrid in maniera inusuale, vagando per il mondo ad aiutare il prossimo, con la nonna che ci seguirà a ruota in barca.

IL GIOCO

Il gioco si concentra principalmente sull’esplorazione di nuove aree alla ricerca di oggetti utili ad aiutare i vari npc. Man mano che avanzeremo all’interno della trama, emergeranno vari elementi del passato della madre e della nonna di Sigrid, che ci aiuteranno a comporre il puzzle relativo alla sua storia. Ciò che però avvalora le ore di gioco, e’ sicuramente il ritmo dell’azione, rilassato e armonico, arricchito da scorci mozzafiato.

TRAMA

Il gioco inizia con una cutscene che ci presenterà la protagonista e la nonna intente nelle loro attività quotidiane: la nonna è un meccanico che si occupa di riparazione di vari macchinari mentre la nostra protagonista le fa da assistente.

A rompere l’idillio arriva però una tempesta dalla quale dovremo metterci al riparo, la quale ci permetterà di immergerci subito nel gameplay: partire con la nonna con l’obiettivo di riparare i vari macchinari distribuiti tra le isole dell’arcipelago.

Fin da subito Sigrid si lamenterà tra se e se dell’atteggiamento della nonna che sembra vivere nel passato ma continuerà nel suo viaggio.

Durante l’esplorazione troveremo in giro per le isole pagine del diario di Sigrid che ci faranno scoprire dettagli importanti per collegare e capire meglio tutto ciò che il gioco ci andrà narrando

GAMEPLAY

Il gameplay è estremamente rilassante e questo ci permette di godere appieno del panorama e dei dettagli del mondo di gioco.

Sopra lo schermo troveremo una bussola con la quale potremo vedere distanza e direzione degli obiettivi mentre in alto a sinistra possiamo vedere i progressi delle missioni.

Le missioni ci verrano date dagli npc con cui parleremo e si divideranno in principali e secondarie, senza voler rivoluzionare in alcun modo questa meccanica tipica.

Per completare le missioni dovremo surfare tra le nostre destinazioni grazie all’ombra che ci permette di correre in acqua aiutandoci con rampe e appigli sparpagliati attorno a noi, sui quali potremo svolgere acrobazie che ci renderanno ancora più veloci.

I mostri sono principalmente una componente di disturbo, facili da evitare e da sconfiggere ma aiutano molto nella narrativa e nello spezzare un ritmo che sarebbe stato altrimenti troppo compassato.

PERSONALIZZAZIONE

Un aspetto secondario, ma che sicuramente valorizza la nostra avventura, è la possibilità di personalizzazione, ottenibile tramite l’acquisto di vestiti, cappelli e varie palette per la protagonista.

GRAFICA E SONORO

L’aspetto grafico del gioco è molto cartoon e minimale, scelta molto adatta al feeling che il gioco vuole restituire: i colori tenui aiutano a rendere l’esperienza leggera e permettono concentrarsi sul gameplay e la storia.

Il comparto musicale completa l’esperienza con ost molto chill e musica ambientale che ci accompagnano tra una piroetta e un tuffo.

CONCLUSIONE

L’esperienza di gioco è molto rilassante, permette al giocatore di prendersi tutto il tempo di cui ha bisogno e gli narra il necessario poco alla volta senza rendere il tutto pesante. Un gioco adatto a chi vuole lasciarsi condurre per mano, forse meno adatto a chi cerca sfide impegnative.

Perfetto come gioco per staccare un po’ dal resto del mondo e godersi un’avventura a 360 gradi.