SD Gundam Battle Alliance

Tra gli appassionati di anime, sono ben pochi quelli che non hanno mai sentito nominare Gundam. Probabilmente proprio nessuno, in realtà, non lo ha mai sentito nominare. La serie di robottoni più famosa del mondo ha un’enorme serie di videogiochi al seguito, che spaziano per i generi più diversi. Musou, picchiaduro, addirittura dodgeball, senza parlare dei famosi Super Robot Wars, sono solo alcuni dei tipi di videogame a cui i Gundam hanno partecipato nel corso di tutti questi anni.

SD Gundam Battle Alliance ci porta a seguire la storia della squadra Gatheroad, un gruppo di soldati che operano durante la Guerra di Un Anno. Durante una missione i soldati vengono risucchiati all’interno dell’Universo-G, una sorta di replica digitale dell’intera storia della saga di Gundam. All’interno di questo mondo, nei panni della squadra Gatheroad, incontreremo i personaggi di tutte le serie di Gundam, osservando fantastiche interazioni inedite tra eroi che normalmente non avrebbero mai dovuto incontrarsi, facendo la felicità di tutti i fan più hardcore. Purtroppo c’è da dire che gli sviluppatori non sono stati certo imparziali: ci sono alcune serie che hanno un’importanza e screen time molto alti, a discapito di altre (come Gundam G o Gundam 00) che appaiono a malapena.

Visto in superficie, il battle system del titolo sembra molto semplice. Abbiamo attacchi veloci (che possono diventare attacchi ad area tenendo premuto il pulsante), attacchi forti (che possono essere caricati in attacchi che lanciano in aria i nemici per iniziare delle combo), un attacco a distanza, e altre due armi che cambiano a seconda di quale Mobile Suit controlliamo. Naturalmente la varietà tra i vari Mobile Suit dipende principalmente dalle due armi secondarie e dall’attacco speciale, che sono basati sulla natura stessa del robottone di turno.

La difesa ha un ruolo fondamentale durante il combattimento: potremo schivare o parare gli attacchi, al costo di energia di schivata e energia di parata. Consumare uno dei due completamente ci renderà completamente vulnerabili per alcuni secondi, ma al contrario, parare o schivare col giusto tempismo aprirà il nemico a contrattacchi molto potenti. Non stiamo infatti parlando dei Gundam Musou in cui possiamo attaccare senza pensare: SD Gundam Battle Alliance è più una sorta di Monster Hunter, in cui bisogna affrontare il nemico con strategia e togliergli la vita un pò alla volta in battaglie anche piuttosto lunghe ma decisamente scorrette, in quanto i colpi nemici possono invece toglierci enormi porzioni di barra in una volta sola.

I Mobile Suit si differenziano anche in statistiche: ci sono quelli più coriacei e grossi, ma anche quelli più potenti e che attaccano a distanza ma fragili. In questo frangente prende grande importanza l’aggro: chi sta infliggendo più danni in un determinato momento diventa inevitabilmente il bersaglio prioritario dei nemici, e questo rende il gioco strategico ancor più importante.

Non mancano le boss fight contro nemici giganteschi, i quali non vanno attaccati come i comuni mobile suit nemici ma vanno invece distrutti parte per parte in battaglie estremamente difficili, lunghe e frustranti, in cui nella maggior parte dei casi gli attacchi a lunga distanza risulteranno inefficaci.

Il punto più debole di SD Gundam Battle Alliance è sicuramente la problematica nel cambiare personaggio. Una volta sbloccato un nuovo mobile suit, si renderà necessario un farming spietato dei vecchi livelli per ottenere risorse sufficienti ad avanzarlo di livello così che possa almeno essere alla pari con l’unità che stavamo usando in precedenza. Purtroppo, questo non sprona affatto il giocatore a tentare di usare nuove unità e, anzi, quasi costringe a proseguire fino alla fine con una delle unità sbloccate sin dall’inizio.