Nelle nostre recensioni lo abbiamo ripetuto a non finire: gli ultimi anni hanno avuto come super protagonisti della scena videoludica i roguelike e i roguelite. Se gli indie fanno sempre più riferimento a questo tipo di gioco, anche i tripla A stanno iniziando a mostrare un certo interesse verso la categoria, come ci ha dimostrato anche Returnal su Playstation. Il successo del genere sembra non aver fine, e ogni volta che esce un titolo, gli sviluppatori riescono a inventare nuove meccaniche di interesse che non falliscono nel tenere legato l’utente allo schermo. Tuttavia, con questo sovrannumero di roguelike, è inevitabile pensare che presto o tardi il tutto possa venire a noia. Per questo ci vengono in aiuto i ragazzi di Triheart Studio, che hanno deciso di investire in un roguelike decisamente originale.
Golfie attira i giocatori proprio grazie al suo genere ultra-bizzarro: si tratta infatti di un titolo di minigolf roguelike con meccaniche di Deck Building. Sulla carta tutto ciò sembra assurdo, ma la cosa più assurda è che funziona!
All’apparenza sembra un normale gioco di Minigolf: con visuale in 3d ci basterà cliccare sulla pallina, trascinare, e lasciare per colpire. Ma fare ciò ci permetterà solo di effettuare colpi blandi, deboli, e che arriverebbero alla buca in troppi colpi, quando purtroppo il numero di tiri che abbiamo a disposizione sono limitati. Ci vengono quindi in aiuto le carte: ne pescheremo 3 a turno e potremo usarne quante ne vogliamo. Esse spaziano tra colpi “normali” come una palla potente, curva e/o a pallonetto, arrivando ad assurdità come il teletrasporto della palla, esplosioni che provocano rimbalzi incredibili, o jetpack per volare attraverso il campo.
Scopo del gioco è attraversare tutti i 18 campi realizzati proceduralmente a ogni partita. In ognuno di essi avremo modo di acquisire denaro da spendere in nuove carte, mentre lanciare la palla sui cristalli speciali ci permetterà di scegliere nuovi poteri passivi da tenerci per tutta la partita.
Naturalmente, seppure molto dipenda dalla fortuna delle pescate in ogni turno, arrivare alla fine starà quasi del tutto alla bravura del giocatore nel lanciare la palla e nel creare il mazzo più utile possibile. Ciò abbassa di gran lunga la difficoltà perchè il game over arriverà principalmente per errori nostri, piuttosto che per la soverchiante potenza di alcuni mostri e boss negli altri roguelike.
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VALUTAZIONE FINALE - Golfie
Golfie è da premiare con questo voto sia grazie ai suoi colori e alla sua simpatia, sia grazie al coraggio dimostrato nell'unire due generi apparentemente incompatibili. Sia chiaro che il nostro voto è in parte anche sulla fiducia, dato che si tratta di un Early Access e può ancora migliorare molto.
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