Sancticide, sviluppato da Red Square Games e Sylen Studio, si presenta come un action RPG ambizioso che fonde elementi soulslike e roguelite in un’ambientazione ispirata all’Apocalisse biblica.
Introduzione
Il titolo ci catapulta in un mondo post-apocalittico dove la corruzione ha cancellato ogni traccia di civiltà. Nei panni di Ezechiele, un Ufficiale della Montagna incaricato di purificare il mondo, affronteremo le creature nate dal peccato umano. L’ambientazione, ispirata a testi biblici e profezie, non si limita a fare da sfondo, ma influenzerà direttamente le meccaniche di gioco e le scelte narrative.
C’è da considerare che il titolo è attualmente in Early Access e che questo stato di sviluppo si riflette in alcuni aspetti ancora acerbi, come la varietà dei nemici e l’equilibrio delle difficoltà, ma lascia intravedere un potenziale significativo per la versione definitiva.

Gameplay di Sancticide
Il cuore di Sancticide risiede nel sistema di combattimento, questo richiede precisione, pazienza e una buona comprensione delle meccaniche. I nemici, ispirati a rappresentazioni allegoriche dei peccati capitali, possiedono pattern d’attacco distintivi e come ogni souls che si rispetti, ci obbligano a studiare e adattare anche i nostri attacchi.
Un elemento interessante è la differenziazione delle unità: ogni avversario ha un ruolo unico nel campo di battaglia, con punti di forza e debolezze che richiedono approcci specifici. Ad esempio, i “Debitori” attaccano in gruppi coordinati, mentre i “Proseliti” utilizzano tecniche di distrazione per isolarci.
La struttura roguelite di Sancticide trasforma ogni morte in un’opportunità di crescita. Il mondo rigenera parzialmente i suoi elementi dopo ogni sconfitta, introducendo nuove sfide e percorsi alternativi. Questa dinamica impedisce alla ripetitività di insediarsi, incoraggiando l’esplorazione e la sperimentazione con diverse combinazioni di armi e abilità.
Il sistema Kosher/Unkosher aggiunge uno strato di complessità morale: gli oggetti raccolti possono essere classificati come puri o impuri, influenzando l’accesso a determinate aree e il comportamento degli NPC. Una scelta apparentemente banale, come raccogliere un’arma impura, potrebbe aprire missioni secondarie inedite o rendere ostili personaggi precedentemente neutrali.
I Poteri Viola, abilità sovrannaturali concesse a Ezechiele, offrono strumenti versatili per manipolare l’ambiente e i nemici. Questi poteri spaziano dall’alterazione temporanea del flusso del tempo alla creazione di barriere protettive. Potremo usarli in combattimento e nell’esplorazione per risolvere enigmi ambientali che bloccano l’accesso a segreti e aree nascoste.

Storia
La narrativa di Sancticide attinge a piene mani dall’immaginario apocalittico, portandoci in un mondo dove il confine tra sacro e profano è costantemente sfumato. Ezechiele incarna il conflitto tra il dovere di eseguire gli ordini divini e il dubbio sulla moralità delle sue azioni. Le missioni principali e secondarie esplorano temi come il libero arbitrio, la redenzione e la natura ambigua del bene e del male.
Gli NPC, seppur non numerosi, sono caratterizzati da motivazioni complesse e dialoghi ricchi di sottotesto. Figure come il “Mendicante degli Occhi” o la “Vedova delle Ceneri” offrono missioni che rivelano frammenti di lore, dipingendo un quadro di una società collassata sotto il peso della propria ipocrisia (un pò come la nostra).
Il sistema di moralità basato su Kosher/Unkosher si estende oltre il gameplay, influenzando la direzione narrativa. Decisioni come risparmiare un nemico sconfitto o distruggere un artefatto impuro possono alterare gli equilibri della nostra partita, modificando i dialoghi degli NPC e l’accesso a determinati finali.
Grafica ed effetti sonori
L’estetica di Sancticide è dominata da toni cupi e contrasti marcati tra luce e ombra. Le ambientazioni, ispirate a paesaggi biblici reinterpretati, combinano strutture decadenti con elementi sovrannaturali, come fiumi di sangue coagulato o alberi i cui rami sembrano arti contorti.
I nemici spiccano per il design inquietante: i “Peccatori” appaiono come figure umane deformate, mentre i “Proseliti” indossano maschere rituali che ricordano icone religiose corrotte. Nonostante la buona qualità artistica, alcune texture e modelli 3D rivelano i limiti dello stato Early Access, con dettagli meno curati in aree secondarie.
La colonna sonora, composta da cori gregoriani distorti e melodie ambientali, unisce la tensione ad un senso di sacralità distorta. Le voci degli NPC, doppiate con un tono spesso criptico, aggiungono profondità alla caratterizzazione dei personaggi.
Conclusione di Sancticide
Sancticide si posiziona come un titolo promettente nel panorama degli action RPG, con un’identità artistica e meccaniche di gioco che lo distinguono. Il combattimento strategico, l’ambientazione evocativa e il sistema di scelte morali offrono un’esperienza piacevole.
Tuttavia, lo stato di Early Access si fa sentire in alcuni aspetti, come la ripetitività di certi nemici e una difficoltà non sempre bilanciata. Cercando online si ha modo di vedere che gli sviluppatori hanno dimostrato un impegno nel raccogliere feedback, e gli aggiornamenti pianificati potrebbero colmare queste lacune. Non ci resta che sperare e aspettare.

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VALUTAZIONE FINALE - Sancticide
Sancticide sembra essere un titolo promettente nel panorama degli action RPG. Il combattimento strategico, l’ambientazione evocativa e il sistema di scelte morali offrono un’esperienza piacevole. Tuttavia, lo stato di Early Access si fa sentire in alcuni aspetti, come la ripetitività di certi nemici e una difficoltà non sempre bilanciata.
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