Macross: Shooting Insight – Recensione

Se parliamo di robottoni, ci sono diversi tipi di fan. Ci sono quelli che pensano subito all’epoca d’oro della tv in Italia in cui ci drogavamo di Mazinga, Goldrake, Daltanious e compagnia bella, poi ci sono quelli che pensano subito a Gundam e alle sue innumerevoli serie. Poi ci sono quelli che conoscono titoli un pò più ricercati, come per esempio Patlabor o, appunto, Macross.

Macross: Shooting Insight è uno shoot’em’up come tanti, genere che a dire il vero negli ultimi anni è rinato con decine di titoli anche grazie agli sforzi di vari team di sviluppo che si stanno prodigando a resuscitare brand che erano rimasti ancorati alle sale giochi. In Macross: Shooting Insight è presente, oltre alle varie modalità classiche come Arcade o Boss Rush, una modalità storia in cui potremo tuffarci nel mondo del gioco. Potremo scegliere uno tra i cinque piloti disponibili, i quali avranno tutti statistiche e modi di sparare differenti. La cosa particolarmente interessante è che in Macross: Shooting Insight il punto di vista cambierà continuamente, facendoci quasi modificare le fondamenta del gioco stesso. Non solo spareremo in orizzontale o in verticale, ma a volte anche sull’asse Z.

Macross: Shooting Insight è un titolo davvero figo, sia per i fan di Macross che non, che rinnova il piacere di giocare con uno shoot’em’up. Purtroppo non è esente da problemi, e questi sono piuttosto gravi al punto da rendere problematico lo stesso giocare. Infatti il titolo è pieno zeppo di effetti di luce provenienti da nemici e da sfondi, al punto che, letteralmente, non si capisce più niente. Tutte le cose su schermo e tutte le luci di mille colori diversi finiscono inesorabilmente con lo stordire il giocatore, o nel migliore dei casi con il distrarlo, finendo con colpi che ci distruggeranno ingiustamente. Oltretutto nelle situazioni particolarmente concitate ci sono anche brutti cali di frame che di certo non aiutano.

Le hitbox sono comunque ben fatte e vanno a favore del giocatore, essendo molto ridotte e mai ingiuste. A nostro supporto c’è anche il Support Strike, che evoca una miriade di razzi per far fuori i nemici su schermo in situazioni particolarmente problematiche. Ovviamente questi ultimi vanno usati con parsimonia, non essendo illimitati.

Gli stage sono anche pieni zeppi di dialoghi tra i personaggi, quindi le interazioni presenti faranno di certo felici i fan di Macross.