Song in the Smoke Rekindled

Song in the Smoke Rekindled – Recensione VR2

Continuiamo imperterriti con le nostre recensioni dedicate al nuovo visore di realtà virtuale per Playstation 5, il PSVR2.

Quest’oggi parliamo di Song in the Smoke Rekindled, la versione migliorata e definitiva di Song in the Smoke, gioco uscito nel 2021 per tutti i tipi di visore. Quello che era senz’altro il miglior survival game per VR, in questa versione brilla ancora di più, sfruttando le capacità tecniche di Playstation 5.

I ragazzi dello studio indie 17-BIT hanno deciso di focalizzarsi sulle cose che più funzionano in un survival game, praticamente i requisiti fondamentali come l’esplorazione e la battaglia.

Song in the Smoke Rekindled

Iniziamo subito dall’aspetto che troviamo il migliore di tutta la produzione di Song in the Smoke Rekindled: l’atmosfera. Mentre ci addentriamo per i paesaggi dei livelli, molto dettagliati e ben costruiti, non solo saremo circondati da suoni d’ambientazione ben funzionali come i rumori delle foglie o i versi delle cicale, ma non potremo fare a meno di notare le impronte di qualcosa di inquietante che ci insegue. E questo qualcosa lo sentiremo, nelle nostre cuffie, avvicinarsi pian piano grazie al rumore dei suoi passi che si fa via via più forte, innescandoci un terrore che va a dimostrarsi anche con la modalità rumbling del visore. Il senso di inquietudine che ci regala Song in the Smoke Rekindled è davvero molto forte.

Song in the Smoke Rekindled

Nonostante i materiali non scarseggino e avremo sempre modo di costruire nuovi attrezzi, il realismo di Song in the Smoke Rekindled ci viene restituito anche tramite il limitato spazio nell’inventario, che ci farà sentire sempre un pò “privati” ogni volta che spareremo una freccia o un’arma si rovina per il troppo utilizzo. Oltre a ciò, dovremo tener d’occhio anche il nostro livello di fame e di fatica, e mangiare o dormire all’occorrenza. Il tutto fattibile senza macchinosi menù: guardando il nostro polso sinistro vedremo ad una singola occhiata gli indicatori dei nostri bisogni, e anche la gestione dell’inventario è immediata e intuitiva.

Song in the Smoke Rekindled

Dobbiamo ammettere che, fino ad oggi, non avevamo mai provato un senso di immersività simile in un gioco di sopravvivenza. Giochi come Don’t Starve ci danno tutto il necessario, è vero, ma essere con il visore all’interno di un mondo dove qualsiasi cosa attorno a noi può significare la nostra morte, il dover accendere un fuoco per tenere lontane le bestie, e usare ingegno e pazienza per vincere, sono qualcosa che per ora solo Song in the Smoke Rekindled ci ha fatto provare appieno.

Song in the Smoke Rekindled

Sarà possibile andare in giro con gli analogici come più ci aggrada, come in un gioco normale, ma la motion sickness è sempre dietro l’angolo e ammettiamo di essere andati vicini a sentirci male. Per fortuna Song in the Smoke Rekindled ha diverse opzioni che ci possono aiutare, come il movimento tramite teletrasporto, o la possibilità di diminuire il campo visivo durante le camminate. La potenza tecnica di Playstation 5 si mostra in tutta la sua chiarezza con il dettaglio grafico di questo gioco che non può che soddisfarci, rispetto a quello a cui ci aveva abituati il precedente visore.

VALUTAZIONE FINALE - Song in the Smoke Rekindled
8.0

Song in the Smoke Rekindled è senza ombra di dubbio il miglior survival game mai creato al momento per i visori di realtà virtuale. Se volete un titolo ben progettato e che sia anche in grado di farvi "cagare sotto" con la sua atmosfera, fa decisamente per voi.

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