The Hand of Merlin è un roguelite fantasy medievale con combattimento strategico a turni, ed è bello.
Onestamente potrebbe già concludersi qui la recensione e avresti già gran parte delle informazioni di cui avete bisogno. Allora perché andare avanti a leggere? Perché se per una volta vuoi scoprire un bel gioco (con un solo difetto, per ora) del quale davvero pochi parlano, sei nel posto giusto.
Edito da Versus Evil, sviluppato da Room-C Games e Croteam, The Hand of Merlin è uscito in early access su Steam l’11 maggio 2021. Dopo poco più di un anno è pronto a compiere il salto e uscire con la versione 1.0 il 14 Giugno. Ed è proprio in previsione dell’uscita che lo abbiamo provato!
“Era il tempo delle leggende, dei maghi e degli eroi…”
Se hai letto le storie della saga di Wizards of Mickey, questa frase ti suonerà familiare. In effetti, non esistevano parole migliori per descrivere il mondo di gioco di The Hand of Merlin. Maghi, streghe, guerrieri e guerriere, re e regine, predoni e mostri. Il tutto all’interno di un viaggio che porterà la nostra squadra di tre personaggi da Albion a Gerusalemme.
Lo scopo del viaggio sarà quello di scortare il Sacro Graal nella Città Santa, guidati dalla sapiente voce di Merlino. Gli eroi che potremo scegliere all’inizio saranno un guerriero, un arciere e un mago; man mano che progrediremo, sbloccheremo altre “versioni” dei personaggi base.
Da Steam: “Ci sono tanti mondi quante sono le stelle nel cielo. In ognuno di essi si trova Camelot; in ognuno c’è un Graal. Ma c’è un solo Merlino, e il suo eterno fardello è quello di opporsi all’orrore dell’aldilà. Ogni mondo salvato è salvato per sempre; ogni mondo perduto è perduto per sempre“. Un’atmosfera epica medievale che coinvolge e che fornisce un’indicazione importante per il gameplay.
Una partita a scacchi con il destino
Il gameplay di The Hand of Merlin si divide in tre parti fondamentali: navigazione sulla mappa, scelte nei punti d’interesse e combattimenti. Ognuna di queste esige un lavoro di previsione del futuro, che col tempo diverrà sempre più rapido ed efficace, ma mai sicuro al 100%. A volte una strategia più sfrontata pagherà, altre volte sarà la nostra condanna. È una partita a scacchi, nella quale dovremo accettare anche di perdere qualche pedone per un bene superiore.
“Il cammino dell’uomo timorato è minacciato da ogni parte”
Saremo noi a decidere il cammino sulla mappa, scegliendo ad ogni bivio il prossimo punto d’interesse verso cui andare. Ogni punto ha delle caratteristiche che vengono spiegate nella legenda, ma se sapremo fare le giuste scelte potremo evitare grossi problemi. Inoltre ci aiuterà guardare la mappa nel suo complesso per scegliere una possibile rotta per il viaggio. Cammino più lungo ma potenzialmente migliore per gli incontri che faremo? Sentiero più corto ma più pericoloso? Starà a noi deciderlo, in una mappa sempre mutevole tra un’avventura e l’altra.
A chi piacciono le storie a bivi?
All’interno dei vari punti d’interesse si aprirà un libro che ci narrerà testualmente gli avvenimenti. A questo punto ci troveremo di fronte a delle scelte, generalmente da 2 a 4, ma anche alcune obbligate. Ciò che decideremo condizionerà irreversibilmente il prosieguo della storia, perciò ogni scelta dovrà essere ponderata, come fosse un librogame RPG.
“Ci sarà l’ora dei lupi e degli scudi frantumati, ma non è questo il giorno!”
Talvolta la diplomazia non basterà: in quel momento dovremo essere pronti a sfoderare le nostre armi ed eliminare i nostri nemici. Un turno comprende due punti azione per ogni personaggio che compone la nostra squadra, spendibili tra movimenti e attacchi. Una volta finito il nostro turno, la mano passerà alla squadra avversaria, comandata dalla IA. Per quanto non si possa prevedere esattamente cosa accadrà, la conoscenza dei nemici e l’esperienza pregressa saranno fondamentali per prepararsi al meglio.
Le mosse potranno essere melee, a distanza o ad area, con una certa varietà di effetti offensivi e difensivi. Fra spade, frecce e magie impareremo a destreggiarci sul terreno di gioco in davvero poco tempo, sfidando semplici umani o creature corrotte dalla malvagità. La struttura del terreno di gioco offrirà poi coperture distruttibili ed indistruttibili grazie alle quali verrà aggiunto un ulteriore livello di strategia. E via via che i nostri eroi saliranno di livello, anche le loro abilità miglioreranno. Aree più grandi, forza maggiore, applicazione di status effect e tanto altro. Un combat system che soddisfa sia il giocatore casual che quello alla ricerca di una vera sfida.
La fine è il principio
Da un titolo roguelite non ci si può aspettare nulla di diverso: arriverà inevitabilmente il momento in cui la partita finirà e dovremo ricominciarla. Ammetto che si sentirà una certa difficoltà, molto più che in altri titoli di questo genere. Io amo prendermi del tempo per le decisioni, e soprattutto all’inizio è necessario per imparare come funziona il gioco. Perciò, dopo aver passato due ore a mandare avanti il mio gruppo, ho avuto un piccolo cedimento quando la prima run si è conclusa ben lontana dalla meta finale. Ma la sensazione di aver imparato qualcosa in più sul gioco e di poter raggiungere un obiettivo più lontano la prossima volta spinge ad andare avanti. E dopo un po’ ti ritroverai a voler premere start nuovamente.
Non tutte le ciambelle
Un dubbio rimane, ovvero la longevità del titolo. Per adesso, l’unica modalità giocabile è la storia, che ha un inizio e una fine. E dopo? Bisognerà aspettare la release ufficiale del gioco, che introdurrà la modalità endless, nella quale dovremo progredire il più possibile in una missione suicida. Basterà a renderlo più appetibile? Lo scopriremo dopo il 14 Giugno. Per ora quindi non è una bocciatura definitiva e rimandiamo il giudizio.
Se volete provarlo, trovate The Hand Of Merlin su Steam e su Epic Games Store (dove è in sconto a 13.19€ fino al 16 Giugno).
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VALUTAZIONE FINALE - The Hand of Merlin
The Hand of Merlin è una partita a scacchi, nella quale dovremo accettare anche di perdere qualche pedone per un bene superiore, all'interno di un mondo fantasy medievale coinvolgente. Unico (grande) dubbio: la longevità.
Luconzio
Videogiocatore a tempo perso (e perdo tanto tempo), fan sfegatato delle cose gratis, amante della vaporwave e la mia console preferita è la PS2, quindi ormai sono già considerabile vecchio.
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