Dall’unione fra Moonshine Studios e Coatsink (nota per aver sviluppato Gang Beasts) nasce Get Packed,un party game dalle stesse meccaniche e scopo del suo simile Moving Out (riprendendo anche alcune cose da Overcooked) in cui, da soli o in compagnia, dovremo sgombrare le case che ci verranno affidate.
Il gioco uscì su Google Stadia nell’aprile 2020,ma recentemente è anche uscito per PC,PS4 e Xbox.
Una situazione…salata!
La storia di Get Packed è ambientata a Ditchlington. Poco tempo prima dell’inizio del gioco il sindaco ha venduto ogni singola proprietà della città ad un’azienda specializzata nell’estrazione del sale; di conseguenza, ogni singolo abitante è costretto ad abbandonare le proprie aziende ed abitazioni. Perciò i nostri protagonisti decidono di approfittare della situazione e di aprire una ditta di traslochi, così da ottenere guadagni sicuri a causa delle necessità degli abitanti sfrattati. Una storia semplice che fa da simpatico contorno ad un gioco che punta tutto sul divertimento. (La storia viene raccontata con una simpatica ironia che ci può far divertire durante le cutscene o anche durante il gameplay).
Più fisica che grafica in Get Packed
Il punto forte di Get Packed non sono sicuramente la grafica e i dettagli di essa, (come in Moving out e overcooked,oltretutto) mancanze comunque comprensibili visto il genere di gioco. Infatti quello che più ci interessa (e che ogni tanto magari ci farà innervosire) è la particolare fisica del gioco. In Get packed, infatti, tutto pesa (troppo) poco (per esempio siamo capaci di spostare, anche se con un pò di fatica, un’intera auto con una sola mano) e questo rende l’intero gameplay molto casuale e caotico. Siccome non è difficile creare un casino per tutta la casa nella quale stiamo lavorando.
In più, dobbiamo tenere conto che ad ogni livello ci saranno ostacoli particolari che potranno darci molto fastidio,come macchine che passano (e che ci possono investire), scie di muletti (al quale dobbiamo fare attenzione perchè se dovessero fare un incidente ci verrebbe abbassato di molto il punteggio) o passanti che possono semplicemente rallentarci. Inoltre, a differenza di Moving out, dobbiamo essere attenti a non danneggiare la casa o gli oggetti che portiamo, pena una “multa”
Ma oltre alla modalità “base” nel quale dobbiamo solo portare via più oggetti possibili, sono presenti anche una versus e una chiamata Destruction. Nella quale, come suggerisce il nome, dovremo distruggere più cose possibili.
Collaborare? Non serve
In Get Packed,la collaborazione fra giocatori è relativamente inesistente, siccome per trasportare oggetti pesanti basta un solo giocatore (e un solo braccio). Perciò l’obiettivo di un gameplay in multiplayer è mettere più cose possibili nel camion in compagnia dei nostri amici; ma a discapito di questo, sarà sicuramente bello e divertente assistere a scene particolari che ci verranno offerte dal gioco grazie agli ostacoli, agli errori dei giocatori o alla mappa stessa.
In singleplayer, invece il gioco perde un pò di fascino (ovvio per un party game) , siccome non potremo ridere insieme agli altri delle nostre disfatte. Per questo, dopo un pò il gioco potrebbe diventare noioso, anche se comunque ad ogni livello cambiano ostacoli ed ambiente di gioco (e ad un certo punto la nostra attività non si limiterà esclusivamente ai traslochi) che saranno in grado di darci quella varietà che ci può stimolare a fare un’altra partita ed allontanare una ripetività che sarebbe dannosa.
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Un party game da tener d'occhio
Get packed è sicuramente un gioco che va giocato insieme ad altri, oltretutto se è un "party game un motivo ci sarà". Il prezzo (16.79 su steam) è forse troppo alto per un gioco che non ha nulla di speciale, ma escluso questo, se volete divertirvi con i vostri amici, il gioco è assolutamente consigliato.
Alex
Nulla da dire,un giovane audace appassionato di anime e videogiochi che per qualche strana ragione ha deciso di fiondarsi anche nella scrittura di articoli su di essi ;)
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