Esistono alcune saghe di videogiochi che hanno indubbiamente fatto la storia. Ce ne sono alcune che, dalla loro alba, non sono mai tramontate. Basti vedere titoli come Final Fantasy che (nel bene e nel male) si reinventano a ogni generazione proseguendo la loro leggenda ma finendo con l’avere ben poco a che fare con la loro genesi. Ce ne sono altre, invece, che nonostante gli anni passati rimangono nei cuori dei videogiocatori, indelebili; viste forse con un occhio alterato dalla nostalgia e dalle emozioni passate.
Tra questi ultimi c’è sicuramente Shenmue, serie di giochi che non trovò la sua conclusione ai tempi del Dreamcast e che solo ultimamente; grazie a una campagna Kickstarter, ha ottenuto il suo sospirato terzo capitolo.
TRAMA
Per coloro che non conoscono Shenmue, esso narra la storia di Ryo, un ragazzo che ha visto davanti ai propri occhi la morte dei genitori per mano di Lan Di; un membro di un gruppo criminale cinese in cerca di un artefatto chiamato Specchio del Drago. Naturalmente Ryo ha tutta l’intenzione di vendicarsi, e questa collection comprende entrambi i capitoli usciti su Dreamcast. Dove indagheremo sull’ubicazione di Lan Di arrivando a combattere per le strade di Hong Kong.
MIGLIORAMENTI TECNICI
Questi due sfortunati giochi, che ormai più di 20 anni fa avevano lasciato i videogiocatori con l’amaro in bocca di un finale incompleto; sono stati appunto messi in vendita in una collection rimasterizzata quando fu annunciato l’arrivo dell’ultimo e più recente capitolo.
Al tempo essi furono incredibilmente innovativi: combattimenti con QTE, storia intrigante ed ampia, un open world inimmaginabile per l’epoca e game system geniali. Tuttavia, ognuno di questi fattori, nei 20 anni successivi, sono stati ereditati, integrati, e migliorati nella moltitudine di famosi giochi che li hanno succeduti, rendendoli la normalità e lo standard.
Questo non significa che Shenmue I & II sia una brutta collection, significa semplicemente che ogni aspetto di questi giochi è invecchiato male. Nonostante si tratti di due titoli leggendari e ai quali i videogiochi di oggi devono molto; giocati al giorno d’oggi rischiano di non dare più l’impatto di una volta, e anzi rischiano forse di apparire legnosi, lenti, e spesso frustranti.
In aggiunta, il comparto audio della remaster non è stato rivisitato risultando qualcosa di aberrante, con il doppiaggio inglese che sembra essere stato registrato con un audio registratore posto davanti a una vecchia TV, ed il doppiaggio giapponese che risulta giusto un pelo meglio.
Naturalmente, essendo una remastered, almeno il comparto grafico è stato rifinito; ma è indubbio che mettere mano a questi titoli da parte di qualcuno che non li conosceva, potrebbe essere quantomeno limitante.
CONCLUSIONE DI SHENMUE
Ci sentiamo comunque di consigliare la collection, in quanto si tratta di videogiochi di grande importanza storica e poichè sono stati messi in vendita in questa maniera solo ora sin dai tempi del Dreamcast (ad eccezione di Shenmue II precedentemente venduto sulla prima Xbox). Il nostro consiglio è quello di mettere mano a Shenmue I & II tenendo a mente che sono praticamente il prototipo della serie Yakuza, che con oltre 7 giochi all’attivo è stata decisamente più fortunata.
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VALUTAZIONE FINALE - Shenmue I & II
Shenmue I & II sono due videogame che hanno fatto la storia, ma per una questione di fattori in parte evitabili sono invecchiati molto male. La collection è comunque un ottimo acquisto essendo titoli importanti e soprattutto essendo disponibili all'acquisto per la prima volta da 20 anni a questa parte.
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