The Nameless: Slay Dragon – Recensione

Sviluppato da Nameless Sword Studio e pubblicato da WhisperGames, The Nameless: Slay Dragon si distingue per il suo approccio nostalgico ai giochi di ruolo tradizionali.

Introduzione

Ambientato in un mondo distopico dominato dai draghi, ci troveremo a vestire i panni di un giovane sopravvissuto che cerca vendetta e redenzione.
Gli elementi di avventura in stile book-game e la narrativa ricca di scelte e di conseguenze, rendono questo titolo interessante per giocatori nuovi o abitudinari del genere.

Copertina di gioco

Gameplay di The Nameless: Slay Dragon

Il gameplay si basa su un sistema di scelte che influenzano l’avanzamento della storia e gli esiti degli eventi.
Il gioco presenta una mappa statica dall’alto, dove potremo esplorare punti di interesse e affrontare sfide attraverso controlli punta e clicca.
Un aspetto molto interessante è l’integrazione del sistema Spark, il quale ci consentirà di personalizzare le abilità dei personaggi con vari bonus. 
Tuttavia, il titolo è dipendente dall’RNG (random number generation), che può rendere più che frustranti alcune battaglie.

Storia

Da subito vestiremo i panni del giovane protagonista senza nome che intraprende un viaggio per diventare un cacciatore di draghi dopo che il suo villaggio è stato distrutto.
La città di Last Guard rappresenta l’ultimo baluardo dell’umanità contro i draghi, dove il protagonista incontra vari personaggi come Andy, Mew e Cynthia, ciascuno con background ben sviluppati. 
La narrazione è ricca, con molteplici percorsi narrativi che ci faranno credere di poter cambiare le sorti della storia, ma che all’effettivo non la vanno a cambiare drasticamente.

Combattimento contro i goblin

Grafica ed effetti sonori

Graficamente, The Nameless: Slay Dragon adotta uno stile che ricorda i giochi da tavolo o i libri illustrati, con disegni in stile visual novel. 
La colonna sonora del gioco è composta da tracce ben realizzate, anche se alcuni brani sono piuttosto brevi e ripetitivi durante i combattimenti più lunghi.

Conclusione di The Nameless: Slay Dragon

The Nameless: Slay Dragon è un’esperienza RPG che riesce a catturare l’essenza dei giochi di ruolo classici attraverso una narrativa densa e meccaniche di gioco personalizzabili.
Nonostante alcuni problemi tecnici e una certa dipendenza dall’RNG, il gioco offre una storia coinvolgente e un mondo ben costruito.
Per chi ama i giochi di ruolo tradizionali troverà in questo titolo un’avventura che vale la pena esplorare, nonostante alcune imperfezioni nel gameplay.

Contro un drago
VALUTAZIONE FINALE - The Nameless: Slay Dragon
8.5

The Nameless: Slay Dragon si distingue per il suo approccio nostalgico ai giochi di ruolo tradizionali. Ambientato in un mondo distopico dominato dai draghi, ci troveremo a vestire i panni di un giovane sopravvissuto che cerca vendetta e redenzione.

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