Gladiators Arena – MiniRecensione

Sebbene il genere “auto shooter” influenzato da Vampire Survivors sia ancora relativamente nuovo (anche se ormai ce ne sono già molti e addirittura su League of Legends è stata implementata una nuova modalità PVE basata su questo genere), è strano che ci sia voluto così tanto per una versione a tema gladiatori romani. Il tema è azzeccato, con un’arena circolare in cui un gladiatore affronta orde di nemici, raccogliendo bottini mentre supera un’ondata dopo l’altra.

Questo gioco indie economico sfrutta parte di quel potenziale, anche se in minima parte. Si può scegliere un’arma iniziale – come una spada, uno scudo o una lancia – e altre si sbloccano dopo poche partite, includendo anche un arco le cui frecce attraversano i nemici con facilità. Ci si trova quindi in una piccola arena a schermata fissa per combattere contro leoni, serpenti, orsi e altre creature che appaiono da tutte le direzioni, alcune muovendosi più velocemente di altre. Solo due tipi di nemici possono lanciare proiettili, e lo schermo non è mai troppo affollato, con al massimo una dozzina di nemici presenti contemporaneamente, quindi non c’è nulla che possa sopraffare rapidamente il giocatore.

Le ondate sono brevi e tra una e l’altra è possibile migliorare la salute, l’armatura e le probabilità di colpo critico, oltre a poter acquistare un “attacco speciale”.

Purtroppo, poco dopo aver iniziato a giocare, iniziano a sorgere i vari problemi. Le ondate diventano prevedibili e noiose molto prima di sbloccare anche solo metà degli upgrade permanenti. L’arena è così piccola che non c’è molto spazio per schivare – non che sia necessario, poiché è facile diventare troppo potenti.

Contrariamente agli altri giochi di questo genere, dove ogni ondata è sempre più difficile da superare fino a divenire impossibile, in Gladiators Arena dopo l’ondata numero 30 i nemici saranno sempre tutti uguali. Il che significa che divenuti abbastanza potenti da restare fermi e uccidere tutti a quel punto della partita, tanto vale spegnere perchè la cosa può diventare inutilmente infinita.

In 45 minuti è possibile ottenere il trofeo di platino, il che è probabilmente l’unico motivo per giocarci, poichè nonostante abbia buone basi, ha veramente troppi pochi contenuti rispetto ai suoi predecessori e diventa ben presto monotono.

VALUTAZIONE FINALE - Gladiators Arena
4.0

In 45 minuti è possibile ottenere il trofeo di platino, il che è probabilmente l'unico motivo per giocarci, poichè nonostante abbia buone basi, ha veramente troppi pochi contenuti rispetto ai suoi predecessori e diventa ben presto monotono.

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