Bem Feito – MiniRecensione

Iniziamo subito col dire che il gioco indie Bem Feito non è eccellente nella sua localizzazione. Utilizza modi di dire e giochi di parole che possono essere capiti solamente da chi parla brasiliano, e questo parte sin dal titolo del gioco. Bem Feito può significare “ben fatto”, ma può anche essere usato come “Ti sta bene”, e questo è importante per comprendere certi aspetti di questo videogame.

In Bem Feito, il nostro personaggio sta giocando con l’emulatore della console Jogaroto per provare la rom di, appunto, “Bem Feito”, l’unico gioco uscito ufficialmente per quella console fantasma. Quindi praticamente stiamo giocando a un gioco all’interno del quale il nostro personaggio sta giocando a un gioco. Bem Feito sembra essere un semplice gioco di fattoria, alla Harvest Moon, anche se in certe occasioni, oltre a mungere mucche e arare campi, ci ritroveremo a svolgere mansioni inusuali. Col tempo, inizieremo a scoprire che non si tratta solo di una stranezza, ma che ci sono segreti oscuri e nascosti dietro l’emulatore in questione…

Questo tipo di colpo di scena lo abbiamo già visto in titoli come Undertale o Inscryption, ma il problema principale di Bem Feito è che ti piazza la soluzione quasi subito, dopo una veloce premessa, ed è possibile arrivare ai titoli di coda dopo appena un’oretta di gioco.