Fate attenzione a leggere la recensione che segue, poichè parlando dell’espansione di Tales of Arise, conterrà inevitabilmente spoiler sulla trama principale e sul finale del gioco principale.

Iniziamo subito col dire che, nel 2021, sono rimasto estremamente contento e piacevolmente sorpreso sulla qualità di Tales of Arise. Quasi tutti i giochi della saga Tales of che sono venuti dopo Tales of Symphonia e Tales of Vesperia si sono rivelati a mio avviso molto deboli e poco ispirati. Tuttavia le avventure di Alphen si sono dimostrate più che all’altezza dei capitoli migliori della serie. E’ stato estremamente particolare scoprire, poco tempo fa, dell’esistenza di un’espansione dedicata al gioco. Ciò ha generato in me emozioni contrastanti: da una parte avevo paura della qualità di un’espansione (i seguiti come sappiamo non sempre sono all’altezza degli originali), ma dall’altra ero sia contento di riprendere mano al gioco, sia felice di vedere come, essendo annunciato ben 2 anni dopo rispetto all’uscita di Tales of Arise, era chiaro che non fosse un progetto “tagliato” dal gioco e poi venduto a parte per un prezzo aggiuntivo.

Tales of Arise: Beyond the Dawn ha luogo dopo il finale del gioco principale. Non è necessario averlo finito, perchè è possibile iniziare il DLC come capitolo a sè stante e non porta con sè livelli e oggetti dal proprio salvataggio (a parte alcuni bonus, a seconda di quanto avevamo completato). Tuttavia non finire il gioco principale significherebbe giocare all’espansione senza capire quasi nulla della storia, e quindi è estremamente sconsigliato. Ovviamente è necessario possedere il gioco originale per giocare all’espansione. Questo potrebbe ovviamente creare non pochi problemi a coloro che avevano una copia fisica e la hanno poi venduta come usato, senza immaginare che due anni dopo sarebbe uscito un seguito.

Gli eventi di Tales of Arise: Beyond the Dawn hanno luogo due anni dopo la conclusione della storia. Dopo che Alphen e i suoi amici sono riusciti a riunire i due mondi, veniamo a conoscenza che, nella realtà dei fatti, ciò che è rimasto è solo Dahna, mentre i Reniani sono finiti a vivere su questo pianeta a loro sconosciuto dove gli abitanti non sono minimamente intenzionati ad aiutare ad ambientarsi nè ad accettare i loro vecchi aguzzini. Alphen nel frattempo è sotto pressione, considerato da tutti un eroe e con una costrizione morale di aiutare chicchessia. Ma è durante uno dei suoi viaggi che incontra Nazamil, con la quale inizia una nuova avventura.

Durante questa avventura, che saremo in grado di completare in circa 10-15 ore, rivisiteremo diversi dei luoghi a noi ormai familiari, ma sotto una nuova prospettiva. Avremo modo di parlare con molti png riguardo la loro nuova vita, e ci saranno diverse sidequest per aiutare i cittadini. I dungeon, invece, sono tutti nuovi di zecca. L’unica recriminazione che posso fare è che i personaggi nel dlc inizieranno al livello 65 (anche se eravamo arrivati a 100 nella storia principale) e quindi dovremo sbloccare nuovamente mosse che precedentemente avevamo già ottenuto.
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VALUTAZIONE FINALE - Tales of Arise: Beyond the Dawn
Tales of Arise: Beyond the Dawn è un ottimo modo per tornare nei panni di Alphen e compagni, per scoprire cosa è successo dopo la fine della storia e vivere insieme a loro un'ultima avventura.
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