Endless Dungeon – Recensione

Endless Dungeon è un twin-stick shooter con elementi tower defense e roguelite. Sequel di Dungeon of the Endless (2014), sviluppato da Amplitude e pubblicato da Sega, è stato rilasciato il 19 ottobre 2023 per tutte le piattaforme, tranne Nintendo Switch.

Trama

La nostra avventura si sviluppa in una stazione spaziale, ora abbandonata, che apparteneva ad una razza conosciuta come Endless e nella quale sono sopravvissuti solo mostri pronti ad assalirci ogni 2/3 minuti (attraverso una serie di ondate) con l’obiettivo di porre fine alla nostra permanenza e impedirci di riattivare il reattore, la nostra unica via d’uscita.

Il tutto raccontato in cutscenes con uno stile fumettoso e ironico, che rende più leggera e scorrevole la narrazione.

Gameplay

Come detto nell’introduzione, Endless Dungeon appartiene al genere roguelite: ogni nostra avventura parte nel saloon che corrisponde al punto di riposo o di respawn (in caso di morte).

Qui possiamo scegliere i 3 eroi che ci accompagnano nell’avventura tra gli 8 disponibili, ognuno caratterizzato da un’arma (la principale) e abilità distintive.

Il nostro obiettivo è quello di scortare un lento robot a quattro zampe, il Crystal Bot, dalla sua base ad un’uscita nascosta, in una serie di stage (dungeon) caratterizzati da un level design ben articolato (quasi da non sembrare procedurale) e che scopriremo porta dopo porta.

Avanzando nei dungeon otterremo dei punti ricerca, costruzione e cibo; che ci serviranno rispettivamente per: procurarci altre armi (spendendoli presso un venditore) e sbloccare tipi di difese; costruirle; fabbricare medkit e comprare potenziamenti permanenti per gli eroi (spendendoli presso un venditore).

Alla ricerca dell’uscita non sarà raro trovare punti di spawn dei nemici che dovremo tenere alla larga dal Crystal Bot, non solo attraverso l’uso delle due armi che ogni personaggio può equipaggiare, ma anche con l’ausilio di torrette, campi di forza e molto altro spendendo alcuni dei sopra citati punti costruzione.

Comparto Tecnico

La sua versione migliore sembra essere quella per PC (che non sembra avere gli stessi problemi), ma il gioco è tranquillamente godibile anche su PS4 (versione da noi provata) dato che non abbiamo riscontrato la presenza di glitch o bug invalidanti che ci hanno costretto a riavviare il gioco. Mi duole ammettere, però, che su PS4 non è esente da stuttering (presenti all’apertura della maggior parte delle porte o posizionamento delle difese), leggeri cali di framerate allo spawn dei nemici e un basso livello di antialiasing (che rovina un po’ l’ottimo design dei protagonisti e dei mostri che affronteremo).