Monster Hunter Rise: Sunbreak – MiniRecensione

Abbiamo deciso di scrivere una MiniRecensione per l’espansione di Monster Hunter Rise, dando per scontato che tutti i lettori conoscano e posseggano già il gioco originale e debbano quindi decidere se acquistare il contenuto extra del titolo. E’ passato ormai diverso tempo da quando Monster Hunter Rise era disponibile solo per PC e Nintendo Switch, e quest’oggi possiamo godere dei contenuti dell’espansione anche su Playstation e Xbox.

Come tutte le espansioni dei precedenti titoli, come per esempio l’espansione Iceborne di Monster Hunter World, in Sunbreak sono presenti sia graditi ritorni di mostri passati, sia nuovissimi arrivi.

Sarà presente un nuovo hub, chiamato Elgado Outpost, che è leggermente più piccolo rispetto il villaggio di Kamura ma comunque molto ben fatto e con molte cose da fare. Sono state ovviamente aggiunte le quest di grado Master per dare ai giocatori un grado di sfida veramente elevato.

Tuttavia, se dobbiamo fare un confronto con la precedente espansione Iceborne, i mostri aggiunti sono pochi, e molte missioni prevedono il combattere contro mostri già battuti a ripetizione all’interno del gioco base. L’unica variazione sul tema è la presenza di alcune quest dove certi mostri sono stati colti da un virus che li rende furiosi e che dà loro un paio di nuovi attacchi, ma anche tali quest non risultano così diverse dal combattere il nemico nella forma normale.

Chiariamoci, Sunbreak aggiunge diversi contenuti e miglioramenti della qualità della vita, tuttavia alla fine dei conti dà l’impressione di essere più un dlc dell’end game piuttosto che un’espansione vera e propria.