Tentacular – Recensione VR2

Quando si parla di realtà virtuale, ormai gli sviluppatori stanno ideande concept sempre più folli e particolari. Da puzzle game ad action, da chat virtuali a simulatori di vacanze, passiamo a idee sempre più folli e bislacche, arrivando a situazioni paradossali come quella che ci viene messa di fronte in Tentacular.

Una volta avviato il gioco, ci troveremo nei panni di un grosso mostro marino tentacoloso che vive nell’oceano. Muovere le mani ci permetterà di controllare i nostri due grossi tentacoloni, e dobbiamo ammettere che prendere a tentacolate tutto quello che ci capita a tiro, o fare splish splash sul pelo dell’acqua ha quel non so che di soddisfacente. Fatto sta, che dall’isola di fronte a noi comparirà una piccola umana, nostra sorella a suo dire, che ci renderà partecipi del fatto che siamo stati adottati. Colpo di scena. Noi non siamo umani coi tentacoli. Non avremo nemmeno il tempo di digerire il fatto, che ci dirà che il sindaco ha necessità urgente di parlarci.

Una volta giunti dal sindaco, le cattive notizie continuano ad accumularsi. Dato che ormai abbiamo compiuto la bellezza di 16 anni, è nostro dovere trovare un lavoro. Fortunatamente l’ufficio di collocamento è fin troppo felice di trovare un lavoro per noi, e decide che saremmo perfetti in qualità di ritiratori di rifiuti. Che bello.

In Tentacular avremo modo di agire come più ci piace. Potremo generare il caos buttando gente nell’oceano (tranquilli, erano già tutti pronti alle sfuriate di un mostro marino adottato, quindi hanno tutti il salvagente), o semplicemente fare quello che ci viene detto di fare. Ogni area ha un compito che dovremo portare a termine prima di entrare in quella successiva, e un orologio ticchettante ci renderà sempre partecipi di quanto tempo impieghiamo per fare il nostro lavoro.

La difficoltà dei nostri compiti varierà di livello in livello. Dovremo per esempio impilare alcune casse e dar loro una determinata forma, oppure manipolare alcune attrezzature. Il tutto risulta stranamente divertente, e se per caso faremo un casino, è sempre presente un pulsante Reset per far tornare tutto al suo posto originale.

Nonostante Tentacular fosse già disponibile su Meta Quest 2, giocato su VR2 è ancora migliore. Interagire con qualsiasi cosa ci darà un feedback tattile decisamente realistico, e questo coinvolgimento ci porta ad apprezzare il gioco ancora di più. In più, per essere un gioco di realtà virtuale (che di solito durano molto poco), Tentacular ha bisogno di circa 7-8 ore per essere portato a termine, e questa è senza dubbio un’altra nota di merito.