Esistono, a volte, dei videogiochi che sono di un certo genere ma sono sapientemente mascherati da tutt’altro genere. Nel caso di Meg’s Monster, ci troviamo di fronte a una particolare avventura grafica, un racconto mascherato da JRPG.
La piccola Meg, una bambina, per motivi misteriosi cade dal mondo umano nel mondo sotterraneo dove vivono i mostri. Tolto questo preambolo che non può non far pensare ad una citazione al meraviglioso Undertale, prenderemo subito il controllo di un mostro, Roy, il quale si rende conto che quando Meg piange fa tremare l’intera Terra, con il rischio di portare ad una presunta apocalisse. E’ così che, spinto dalle insistenze del suo amico, decide di proteggere la bambina per evitare che pianga, invece di mangiarsela o ucciderla.
Da qui in avanti seguiremo le avventura di questo grosso mostro e di questa piccola umana, in modo non del tutto dissimile a quello a cui ci ha abituati il film Monsters & Co., con molti altri personaggi di cui tenere traccia, ma con un focus particolare esclusivamente sui due protagonisti, che impersoneremo per diverse ore di gioco scoprendo la loro particolare evoluzione e un finale strappalacrime.
La cosa interessante del gameplay, è che seppur si tratti di un classico jrpg con combattimento a turni, le cose prendono una piega molto diversa dal solito. Roy ha una quantità spropositata di HP ed è perlopiù imbattibile, ma la piccola Meg si trova dietro di lei, protetta, e odia vedere il suo grosso amicone a cui viene fatto del male. Ogni volta che Roy verrà colpito, oltre ai suoi HP, verrà “danneggiata” anche la felicità di Meg, che portata a 0 la porterà a piangere dandoci un ingrato Game Over. Per questo durante i combattimenti, piuttosto che oggetti di cura e skill di protezione, ci ritroveremo spesso e volentieri giocattoli per distrarre Meg tra un cazzottone e l’altro. Questo è un eccellente connubio tra gameplay e storytelling, purtroppo c’è da dire che ogni singola battaglia è dettata da fattori di storia e non esiste farming o sfida. Il nostro successo è pressochè automatico, e le battaglie sono solamente una scusa per portare avanti la trama del racconto.
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VALUTAZIONE FINALE - Meg's Monster
Meg's Monster è praticamente una visual novel che fingerà di essere un JRPG per attirarvi. Questo potrebbe essere un punto a sfavore, ma la storia e i sentimenti coinvolti in questo gioco sono ottimi al punto da rendere questo racconto piacevole da seguire a prescindere da tutto.
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