The Dark Prophecy

The Dark Prophecy – Recensione

Nel corso della scorsa settimana, abbiamo pubblicato le recensioni di due ottime avventure grafiche pronte a farci tornare ai bei tempi andati. Stiamo parlando di Nine Noir Lives, che si è conquistato uno spazio nel nostro cuore, e naturalmente del magnifico Return to Monkey Island, avventura attesa da anni da tutti i vecchiardi nostalgici.

The Dark Prophecy

Facciamo una tripletta, parlandovi oggi in maniera veloce di The Dark Prophecy. Contrariamente agli altri due, The Dark Prophecy è disponibile su tutte le piattaforme, noi lo abbiamo provato su Playstation 5.

Indubbiamente The Dark Prophecy si presenta bene sin dall’inizio. Con una colonna sonora molto orecchiabile e una grafica in pixel art davvero accattivante, il gioco con ambientazione medievale ci presenta il giovane Jacob, in visita in riva al lago. Il ragazzo è presto testimone di una visione proveniente dalle acque del lago, che ci dà il compito di recapitare al Mago Merlino il messaggio che la Profezia numero 13 sta per avverarsi. Da lì in poi inizierà il nostro viaggio ben rodato, tra “Esamina”, “Usa” e “Parla”.

The Dark Prophecy

Se The Dark Prophecy lascia una buona impressione in questi suoi primi minuti, purtroppo c’è da dire che i lati positivi finiscono lì. A prescindere dal fatto che l’avventura in questione sia brevissima, completabile senza problemi in circa un’ora di gioco, molti enigmi hanno soluzioni illogiche e che costringono il giocatore a seguire diversi step impossibili da prevedere (per esempio alcune righe di dialogo con alcuni personaggi appaiono solamente dopo aver preso un certo oggetto, anche se personaggio e oggetto non hanno la minima correlazione tra di loro), o, al contrario, alcune righe di dialogo con dei png ci spoilerano la soluzione di certi enigmi prima ancora di avere con noi l’oggetto da dare al personaggio in questione.

The Dark Prophecy

Diversi ambienti hanno dei dettagli che dimostrano l’esistenza di un world building ampio e con lore importanti, ma nulla di tutto ciò alla fine viene valorizzato o spiegato. Il titolo ha termine in maniera piuttosto improvvisa, lasciando al giocatore un retrogusto amaro.

VALUTAZIONE FINALE - The Dark Prophecy
4.0

E' molto difficile consigliare un gioco come The Dark Prophecy, soprattutto se uscito nello stesso periodo di titoli come Return to Monkey Island e Nine Noir Lives. Nonostante il comparto artistico e la colonna sonora rimandino alle avventure grafiche dei bei tempi, i lati negativi sovrastano ogni aspetto positivo.

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