Space Invaders Invincible Collection

Space Invaders Invincible Collection

Anche tra i videogiocatori più giovani, è praticamente impossibile trovare qualcuno che non conosca Space Invaders. Non tanto perchè deve essere necessariamente stato giocato da tutti, ma è uno di quei videogame che ha fatto letteralmente la storia.

Uscito negli arcade nel 1978, creato da Taito, ha formato un’intera generazione di videogiocatori, mettendoli di fronte a un titolo che aveva bisogno di riflessi, attenzione, e molta strategia. Se all’apparenza si trattava solo di righe di alieni pixellosi che scendevano a zigzag verso la Terra, la nostra missione per fermarli richiedeva molta concentrazione non solo nel finire il livello, ma anche nel tentare di accumulare più punti possibile.

Space Invaders Invincible Collection arriva oggi su Nintendo Switch e Playstation 4 per regalarci le emozioni di una volta. Ma anche per farci avere per la prima volta un pacchetto collezionistico con tutti i giochi della serie, con all’interno anche alcune interessanti sorprese.

Space Invaders Invincible Collection

Introduzione

Per iniziare, giustamente, la collezione ci propone l’originale più la sua versione a colori, uscita poco dopo, che permetteva di totalizzare più di 9999 punti. Il terzo titolo che ci viene offerto è Space Invaders Part II, conosciuto anche come la versione Deluxe, altra uscita arcade che vedeva inserita alcune migliorie e nuovi elementi di gameplay come UFO che lanciano altri alieni, alieni che si dividono in due e molto altro.

Dopo oltre dieci anni dall’uscita della Part II, la saga che sembrava essersi conclusa torna inaspettatamente nelle sale giochi nel 1991 con Super Space Invaders ’91, primo titolo con deliziosa grafica a 16 bit, e che aumentava notevolmente il ritmo del gioco originale, con l’aggiunta di boss fight, minigiochi, e attacchi speciali. Per completare i titoli arcade, la collezione ci offre anche Space Invaders DX, che aggiunge una modalità a 2 giocatori e permette di cambiare gli sprite con personaggi di altri giochi Taito a mo di parodia.

Immagine di gicoo

Se ciò non bastasse, all’interno di questa collezione sono stati aggiunti altri due titoli che non fanno effettivamente parte della saga di Space Invaders ma ne condividono molti aspetti. Il primo di essi è Lunar Rescue, gioco molto interessante che si divide in più fasi. A partire dalla discesa della nostra navetta attraverso diversi asteroidi, il salvataggio di un umano su un pianeta, e infine l’ascesa verso la propria nave mentre combattiamo contro alieni e UFO che intendono metterci i bastoni tra le ruote.
Il secondo gioco bonus è invece un titolo estremamente raro che non si è quasi mai visto in giro, chiamato Space Cyclone. Uno sparatutto piuttosto confusionario, ma divertente e interessante una volta presa la mano.

Tutte le versioni del gioco

Anche fuori dalle sale giochi

La Invincible Collection tuttavia non termina qui il proprio compito, aggiungendo altri 3 giochi di Space Invaders che non sono usciti in sala giochi. Ma che fanno parte invece di un’epoca più moderna e dedicata alle console casalinghe. Parliamo di Space Invaders Extreme, Gigamax 4 SE, e Arkanoid vs. Space Invaders (quest’ultimo disponibile tramite DLC), esattamente i 3 titoli che erano presenti nel pacchetto uscito l’anno scorso col titolo di Space Invaders Forever.

Un livello del secondo stage

I quanto a extra non troviamo molto: il titolo ci offre esaustive descrizioni di ogni gioco e la possibilità di customizzare schermo e controlli.

Conclusione

Space Invaders Invincible Collection è la collezione *quasi* definitiva: offre ai fan tutto quello che potrebbero desiderare dal gioco della loro infanzia. Ma crolla inspiegabilmente in completezza omettendo Return of the Invaders e Space Invaders ’95, che avrebbero reso questa collezione davvero perfetta.

VALUTAZIONE FINALE - Space Invaders Invincible Collection
8.0

Space Invaders Invincible Collection è la collezione di Space Invaders *quasi* definitiva: offre ai fan tutto quello che potrebbero desiderare dal gioco della loro infanzia, ma crolla inspiegabilmente in completezza omettendo Return of the Invaders e Space Invaders '95, che avrebbero reso questa collezione davvero perfetta.

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