Recentemente allo State of Play la IllFonic (nota per aver prodotto “Friday the 13th: The Game“) ha annunciato e successivamente rilasciato in Early Access il suo nuovo titolo: Arcadegeddon
Arcadegeddon è uno sparatutto dai ritmi frenetici in terza persona che presenta caratteristiche prettamente roguelike. Ad inizio partita, infatti, disponiamo solo di armi base, e di conseguenza l’unico modo per aggiornare e migliorare il nostro reparto d’armi è trovarle in specifiche casse o acquistarle in determinati checkpoint. (Dinamica molto simile a quella di The Binding of Isaac, un famosissimo roguelike)
Salvare i videogiochi…giocandoci!
La storia di Arcadegeddon (più che altro il pretesto per iniziare le nostre avventure, siccome non esiste una modalità storia vera e propria) è molto semplice. A Super city, città dallo stile e dai colori Cyberpunk, con alcuni dettagli e caratteristiche che ricordano molto gli anni ’80. I videogiochi sono controllati dalla potente Fun Fun co., ma fortunatamente dalla parte dei buoni c’è Gilly, il più abile costruttore di Arcade della storia. Nella cutscene iniziale ci viene mostrato come egli abbia appena concluso il più grande videogioco di sempre. Ha unito tutti i cabinati del mondo per dare vita alla sua migliore creazione; ma subito dopo aver avviato il gioco quest’ultimo viene colpito da un Hacking della precedentemente nominata Fun fun co.
Veniamo quindi subito chiamati da nostro zio (già, Gilly è nostro Zio) che ci spiega subito come l’unico modo per sconfiggere il piano della fun fun co. sia di giocare il più possibile al gioco stesso, in modo tale da annullare la diffusione del virus che ha colpito il cabinato.
Un tutorial parecchio chiaro
Durante un dialogo Gilly ci chiede se vogliamo fare o meno il tutorial.
Questo ci introduce in maniera breve ma comunque chiara alle dinamiche di gioco e ai vari comandi (che per mouse e tastiera non sono al momento modificabili). Il gioco presenta molte caratteristiche “fantasiose” quali il doppio salto, la scivolata/capriola simili a quelle che troviamo in Warframe o Apex legends. Lo spostamento attraverso dei “cavi” (nel quale il nostro personaggio sfrutta il fatto di essere in un videogioco e perciò si muove attraverso essi) che ci permette di ricoprire lunghe distanze in breve tempo. O delle piattaforme di salto che ci aiuteranno a raggiungere molti posti a cui normalmente non potremmo accedere. Gli enormi salti sono giustificati dalla totale mancanza nel gioco del danno da caduta;
successivamente abbiamo modo di conoscere le dinamiche di combattimento. Dopo una piccola esercitazione in cui prendiamo confidenza con le armi da fuoco, il gioco ci fa testare la nostra prima abilità speciale: una sorta di palla da fuoco che provoca un ottimo danno da mischia, utile quindi da utilizzare contro molti nemici. Questa abilità può essere utilizzata solo dopo aver ottenuto abbastanza energia, che possiamo guadagnare soprattutto uccidendo i nemici. Verso la fine del tutorial avremo il nostro primo scontro contro vari nemici che metteranno alla prova le nostre capacità.
Un’ottima varietà
Il gioco seppur nelle fasi iniziali presenta una più che soddisfacente varietà d’armi, ognuna divisa in varie categorie: ci sono armi di fuoco, di ghiaccio, a scariche elettriche e altro ancora. Questo ampio arsenale di armi ci permette di creare varie combo che ci serviranno per fare più danno contro i nemici; un punto positivo delle combo fatte attraverso le armi è che sono “coerenti” fra loro. Se per esempio sparo ad un nemico con un arma di fuoco dopo averlo ghiacciato l’effetto di ghiaccio svanirà, siccome il fuoco l’ha sciolto.
Per quanto riguarda i “gauntlet“, cioè le abilità speciali, anche per quelle esiste una sufficiente varietà, e anche con queste possiamo creare delle combo spettacolari ed efficienti. Sia attraverso l’utilizzo di un altro gauntlet (ad un certo punto sbloccheremo un secondo slot), sia unendole alle caratteristiche di una specifica arma.
Se dal lato dei combattimenti il gioco ci presenta già un vasto arsenale, questo non si può dire per le mappe e (in una piccola parte) i nemici.
Infatti, Arcadegeddon ha (attualmente) solo 3 mappe, il che a lungo andare durante le nostre sessioni di gioco può creare una non indifferente ripetitività. L’effetto sorpresa del gameplay è dato dalle armi che troveremo nel corso della partita e da quali nemici troveremo; ma qui esce un altro difetto: nei primi 3 livelli di una run troveremo solo due o tre tipi di nemici. Rendendo quindi l’inizio di una sessione di gioco molto simile l’uno con l’altro. Fortunatamente andando avanti troveremo una varietà sempre maggiore di nemici (oltre alla loro quantità) che aumenterà in modo esponenziale la difficoltà del gioco.
Il gameplay di Arcadegeddon com’è?
Il gioco dimostra chiaramente come l’interesse principale degli sviluppatori sia il gameplay, mettendo in secondo piano la storia (di cui si può alquanto fare a meno) e il design delle varie ambientazioni di gioco che risulta alquanto basilare. Gli sforzi sul gameplay vengono comunque abbondantemente ripagati, siccome durante le partite non ci si annoia mai. I momenti morti sono praticamente pari a zero, solo quando arriviamo nelle safezone in cui oltre a non poter essere colpiti e colpire, possiamo comprare armi, munizioni, pagare delle monete per guadagnare vita, alzare la difficoltà del gioco pagando una tassa sostanziosa o fare dei minigiochi con i nostri compagni nel quale il vincitore ottiene in premio monete e delle armi.
La mira del gioco è gestita bene e le capacità fisiche del nostro personaggio come il doppio salto ci permettono di creare veri e propri momenti scenici che ci faranno gasare come non mai. Durante una sessione dovremmo completare delle missioni come chiudere delle brecce, sopravvivere a delle orde nemiche o trasportare un chip da un computer all’altro (tutte missioni simili a quelle presenti in Warframe), al termine delle quali potremo avanzare al prossimo stage e quindi alzare la difficoltà.
Arcadegeddon un interessante potenziale
Come già specificato, il gioco è ancora nelle fasi iniziali dello sviluppo, perciò nei mesi successivi possiamo (e dobbiamo) aspettarci un interessante carico di aggiornamenti. Che arricchirà il gioco di mappe, armi gauntlet e tanto altro ancora. Se questi aggiornamenti dovessero rispettare le attese, Arcadegeddon potrebbe rivelarsi un gioco di ottima qualità e che possa prendere ad alta voce una certa importanza nel mercato degli sparatutto.
Se il gioco ti interessa, clicca qui per acquistarlo sull’Epic games store.
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Ritmi elevati in uno sparatutto dalle ottime potenzialità
Arcadegeddon è sicuramente un titolo valido se si cerca uno sparatutto con grandi ritmi che ci faccia divertire per un po'. Meglio ancora se ci giochiamo con gli amici, per unirsi contro gli attacchi della Fun fun co! Il gioco è ancora in early access, ma con le aggiunte e i miglioramenti che verranno, sono sicuro che il gioco diventerà ancora più sorprendente. Il prezzo potrebbe non rispecchiare esattamente le aspettative di chi ci giocherà prevalentemente in single player o con sconosciuti, però se avete qualche amico disposto a comprare il gioco fiondatevi subito all'acquisto per divertirvi come pazzi ad uccidere l'infinità di nemici che vi affronteranno.
Alex
Nulla da dire,un giovane audace appassionato di anime e videogiochi che per qualche strana ragione ha deciso di fiondarsi anche nella scrittura di articoli su di essi ;)
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