Torna ancora una volta una delle nostre recensioni riguardante la saga di giochi di ruolo più sottovalutata nella storia dell’umanità. Una di quelle serie praticamente sconosciuta, ma che meriterebbe di essere più giocata e amata rispetto ai più recenti Final Fantasy.
Ambientata a Zemuria, la serie The Legend of Heroes ha sempre fatto della narrativa il suo punto di forza. Nel corso di 9 giochi spalmati in 19 anni di tempo, abbiamo conosciuto tantissimi personaggi diversi, tante regioni e luoghi, situazioni politiche intrecciate e intrighi della peggior specie. Ora, con l’arrivo del decimo gioco, Trails into Reverie, arriviamo all’epica conclusione di tutte queste avventure che finora erano separate, inserendole insieme in un contesto che si amalgama e permette a tutto il cast di incontrarsi e vivere insieme un’epica battaglia finale. Se proprio vogliamo fare un paragone, è come aver visto tutti i film Marvel dei singoli eroi, e alla fine godersi il tanto meritato Avengers.
Naturalmente passiamo subito al lato negativo della questione: se per quanto riguardava le altre saghe era possibile iniziare da quella che si preferiva di più, giocare a The Legend of Heroes: Trails into Reverie richiede l’aver giocato a tutti i titoli precedenti, dato che personaggi e elementi di trama da tutte le saghe precedenti si incontrano e si incrociano in questo titolo finale.
Durante The Legend of Heroes: Trails into Reverie avremo modo di seguire in maniera separata i movimenti di Lloyd, protagonista della saga di Crossbell, di Rean, protagonista della saga Cold Steel, e di C, un nuovo personaggio. Avremo modo di switchare tra le storie di questi 3 personaggi e dei loro compagni in qualsiasi momento, fino a quando il tutto non si intreccerà.
La storia di The Legend of Heroes: Trails into Reverie è probabilmente la migliore mai narrata in tutta la serie e forse in tutta la storia di produzione di Falcom, inserendo elementi di trama appassionanti e veloci, grazie al fatto che vengono quasi eliminate side quest e momenti inutili e dando profondità alla trama orizzontale. Ciò che rende The Legend of Heroes: Trails into Reverie incredibile è anche la possibilità di utilizzare oltre 50 personaggi giocabili. Certo, per chi è reduce dai giochi di Suikoden non sarà nulla di nuovo, ma per i fan della serie Legend of Heroes avere tutti gli eroi riuniti è come un sogno che diventa realtà.
Il gameplay rimane praticamente lo stesso visto negli ultimi titoli della serie, ma vede l’aggiunta del Reverie Corridor, un dungeon generato proceduralmente in cui potremo entrare quando vogliamo per levellare i nostri eroi e per sbloccare nuovi personaggi.
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