L’ edizione della Nova Game Expo ci ha offrendo una vetrina unica per titoli indipendenti e progetti sperimentali. L’edizione 2025, interamente digitale e accessibile tramite browser, ha permesso a sviluppatori e giocatori di interagire in un ambiente 3D immersivo, con la possibilità di provare demo, partecipare ad AMA e competere per premi esclusivi. Tra i 37 titoli presentati, emergono tendenze chiaramente definite: la rinascita dei puzzle game con meccaniche fisiche innovative, l’evoluzione degli survival in ambientazioni fantascientifiche, e l’ibridazione di generi classici con elementi narrativi inediti.

L’Eredità dei Puzzle Game: Tra Gravità e Clonazione
Il settore dei puzzle game ha dominato l’evento con proposte che ridefiniscono le logiche tradizionali. Which Way Up si distingue per il suo approccio alla fisica spaziale: i giocatori devono sfruttare la gravità per spostarsi tra micro-pianeti, risolvendo enigmi che richiedono il calcolo delle traiettorie e nella sincronizzazione dei salti.
Parallelamente, Clone Your Way Out introduce una dinamica macabra: la clonazione del personaggio diventa strumento risolutivo, con l’autodistruzione del “corpo originale” necessario per attivare interruttori o superare ostacoli. Ogni scenario presenta variabili strutturali – come piattaforme mobili e campi di forza – che obbligano a pianificare sequenze di cloni in successione temporale. L’estetica minimalista, contrastante con la violenza implicita del meccanismo, genera un paradosso narrativo che potrebbe rivelarsi il punto di forza del titolo.
Tower Defense e Sopravvivenza: Strategia e Adattamento
Nel segmento degli strategy game, Tempest Tower cerca di riscrivere canoni del tower defense classico. Oltre a posizionare torrette lungo percorsi prestabiliti, i giocatori controllano un personaggio attivo dotato di una scopa magica, in grado di respingere i nemici o attivare potenziamenti ambientali. La struttura a turni introduce un elemento roguelike, con scelte permanenti tra upgrade del personaggio, modifiche alle torrette, o abilità speciali. La demo ha evidenziato una progressione bilanciata, sebbene la complessità delle opzioni richieda una fase di apprendimento non banale.
Sul fronte survival, Alters propone un esperimento narrativo in ambientazione sci-fi: i giocatori devono gestire risorse limitate su una stazione spaziale in decadimento, mentre investigano misteri legati a forme di vita aliene. La meccanica di “adattamento morfologico” – che permette di modificare l’ambiente attraverso dispositivi biotecnologici – aggiunge profondità strategica, sebbene la build dimostrativa mostrasse qualche incongruenza nel sistema di crafting.

Azione e Avventura: Dalla Sabbia agli Abissi
I titoli d’azione hanno spaziato dallo stile cartoon al realismo cinico. Ion Shift, ispirato visivamente a The Messenger, combina platforming frenetico a elementi stealth: nei panni di un alieno vorace, il giocatore deve evitare torrette di sicurezza mentre divora scienziati umani. Il sistema di movimento, basato su scatti e aggrappi a parete, ricorda i classici metroidvania, ma l’intelligenza artificiale dei nemici sembra ancora acerba, con pattern di attacco prevedibili.
Sand mescola sopravvivenza e combattimento veicolare in un deserto post-apocalittico. Ispirato alle opere di Miyazaki, il gioco permette di personalizzare “carri armati della sabbia” con componenti raccolti in mappe procedurali. Le sessioni multiplayer si focalizzano su scontri tra squadre per il controllo di risorse, con meccaniche di sabotaggio che ricordano Rust, ma con una direzione artistica più onirica.
Ed infine Mark of the Deep è un’avventura a tema piratesco con una forte narrazione e un emozionante mix di elementi Metroidvania e Souls-Like.

Sperimentazione e Hybrid Genre: Oltre i Confini Tradizionali
A Thug’s Ascension è una storia d’azione, un avventura e FPS a basso impatto che ci farà tornare alla mente le giornate passate su Krunker. Ambientata nella città di Maratha, vestiremo i panni di un temuto mercenario, e dovremo farci strada a colpi di fucile e distruzione totale. Una nota di merito va all’effetto ragdoll negli scronti a fuoco.
SysOps Simulator è un gioco di simulazione che vi mette nei panni di un Site Reliability Engineer (SRE), dove l’obiettivo sarà gestire l’intricata rete di software, sicurezza e hardware per mantenere in funzione i sistemi digitali. Sviluppato da un veterano di FAANG, questo gioco offre un’esperienza coinvolgente ed educativa per gli appassionati di IT.
Altri Titoli Promettenti
Tra le proposte minori spiccano Rally Ally, un arcade racing dove i veicoli competono su tappeti con strade letteralmente da srotolare con fisica volutamente esagerata, e No Reloading Survival Trials, uno shooter roguelike con mondi ispirati a Matrix, dove la morte permanente è mitigata da power-up generati proceduralmente. Emberfall, invece, tenta di reinventare il genere soulslike con un sistema di combattimento basato sulla manipolazione del fuoco, sebbene la demo mostrasse un bilanciamento ancora approssimativo.

Conclusioni: Uno Sguardo al Futuro
La Nova Game Expo 2025 ha dimostrato come l’industria indipendente continui a spingere i confini creativi, sperimentando con meccaniche ibride e narrative non lineari. Se alcuni titoli necessitano di affinamenti tecnici – specialmente nell’ottimizzazione e nel bilanciamento – l’evento ha confermato la vitalità del settore, ponendo le basi per innovazioni che potrebbero influenzare i mainstream degli anni a venire. L’approccio browser-based, unito all’accessibilità globale, suggerisce un futuro dove le fiere fisiche e digitali coesisteranno sinergicamente, ampliando le opportunità per sviluppatori emergenti e community appassionate.

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