Swordship

Sviluppato dalla Digital Kingdom ed edito dalla Thunderful Publishing, Swordship è un interessante ed originale Dodge’Em Up, prettamente arcade (con un pizzico di trama)

Dal ritmo intenso, i colori vivaci e la musica accattivante, questo titolo rappresenta una bella sfida sia per chi è nuovo al genere, sia per chi si affaccia per le prime volte a questo tipo di giochi.

TANTO ARCADE E POCA TRAMA

Swordship si presenta sin dall’inizio come un titolo puramente arcade.

All’avvio del gioco ci viene narrata una breve storia: in un mondo futuristico le acque si stanno alzando a dismisura e le città sono tutte sommerse. Così la gente, per sopravvivere, è obbligata a raccogliere dei container che galleggiano. Questa è in breve la trama di Swordship.

Dopodiché, giusto il tempo di un brevissimo tutorial e siamo catapultati nel frenetico livello che ci attende.

La modalità di gioco è semplice quanto accattivante: noi guidiamo una piccola nave molto moderna lungo un corso d’acqua, e dobbiamo raccogliere dei container che ci verranno segnalati da delle linee gialle.

Ovviamente non sarà tutto così semplice e lineare. Pronti ad ostacolarci lungo il percorso ci saranno infatti vari tipi di nemici, come torrette o droni, che non potremo però attaccare per difendirci, o perlomeno non direttamente. L’unico modo che avremo per sconfiggere i nemici sarà Infatti farli colpire tra loro sfruttando i loro attacchi (o, in alternativa aspettare che se ne vadano)

Alla fine di ogni livello dovremo scegliere quanti container donare e quanti tenere per noi. La prima opzione garantisce un bonus al nostro punteggio, la seconda ci darà vite extra e degli interessanti powerup

COLORATO, SEMPLICE, BELLO

La grafica di Swordship è semplice ma efficace. Tanti colori, dettagli semplici e un overlay chiaro.

Il menu non è confuso e si trovano tutte le impostazioni senza particolari problemi e la presenza dell’italiano permette di muoversi senza problemi, anche per chi non dovesse avere una buona conoscenza dell’inglese.

La colonna sonora svolge il suo compito senza troppi acuti: si adegua al ritmo e all’atmosfera del gioco grazie a suoni veloci e futuristici.

Swordship risulta quindi un gioco dalle meccaniche e dai contorni abbastanza semplici, ma è anche molto recente e pertanto nel tempo si spera verrà aggiornato e migliorato cercando di ampliare comunque l’ottima base di partenza.

SWORDSHIP, COSA NON VA

Se l’immediatezza e lo stile semplice e lineare sono sono punti di forza di questo titolo, rischiano anche di esserne i punti deboli.
L’idea di gioco è immediata e divertente, ma la formula è ripetitiva e rischia di annoiare presto. Il numero di nemici non è alto, così come l’assenza di ulteriori mappe e ambientazioni, portano velocemente ad una sensazione di già visto.
Se in futuro gli sviluppatori implementeranno più elementi in-game, accompagnati magari da qualche modalità aggiuntiva, il titolo ne gioverà sicuramente, aumentando quelle che al momento sono comunque ore divertenti di gioco.