Mentre noi, nel 2022, ce ne stiamo comodi sul divano a guardarci un film o sulla nostra sedia da gaming a giocare al PC, i nostri discendenti non se la passano altrettanto bene. Ci troviamo nell’anno 117 “Dopo Terra”, questo perchè sono passati ben 117 anni da quando orribili creature mutanti hanno sterminato la popolazione e preso il possesso del nostro bellissimo pianeta azzurro.
I terrestri però non si sono arresi e hanno formato un’unità tattica chiamata “The Cell”, per affrontare i mostruosi mutanti e riottenere il possesso del corpo celeste.
Red Solstice 2: Survivors si presenta come un gioco con grafica isometrica (decisamente migliorato tecnicamente rispetto al primo capitolo della serie, con interessanti giochi di luce e texture magnifiche), ma la cosa veramente interessante è che può essere giocato in due modi differenti che trasformano completamente il titolo da una tipologia a un’altra. Basilarmente è possibile muovere il proprio personaggio e utilizzare lo stick destro per sparare nelle varie direzioni, rendendo il gioco estremamente simile a quanto abbiamo già visto in passato con titoli come Dead Nation. Basta però un click nelle impostazioni, ed ecco che Red Solstice 2: Survivors muta in un RTS, dove saremo noi a cliccare nel punto in cui vorremo muoversi e saremo noi a sparare, usare oggetti, e prendere posizionamenti sfruttando sia micro che macro gestione di personaggio, ambientazione e circostanze.
Il titolo può essere giocato anche in multiplayer, e qui Red Solstice 2: Survivors brilla davvero di luce propria. E’ possibile entrare in una partita in ben 8 giocatori contemporaneamente, dove ognuno di essi è in grado di conservare (entro certi limiti) le capacità del proprio personaggio. Questo va a significare che, sebbene ci sia un minimo di bilanciamento, non sarà raro trovare compagni di squadra che siano notevolmente più forti o più deboli di noi. Naturalmente sarà sempre possibile evitare qualsiasi pensiero sociale e godersi la campagna nel single player più assoluto.
Le missioni secondarie sono varie, tra lo sterminare mostri orrendi o scortare VIP, ma saranno necessarie durante lo svolgimento delle missioni principali per ottenere materiali votati all’esplorazione del globo e all’avanzamento di risorse tecnologiche. Naturalmente, come in ogni buon gioco con eroe personalizzabile che si rispetti, è possibile scegliere per i nostri marine diversi ruoli, come quello di soldato, medico, cecchino e così via.
Red Solstice 2: Survivors si dimostra quindi solido in praticamente ogni suo aspetto, compresa la grande varietà di orde nemiche che ci attaccheranno. Per sconfiggere i nostri nemici ci sarà una parte puramente di team building, dato che ogni mostro è particolarmente suscettibile a determinate armi o classi, ma nella stragrande maggioranza dei casi dipenderà tutto dal nostro posizionamento e dalle nostre strategie.
Non mancano alcuni bug minori, ma quello più problematico è probabilmente uno che non permette di interagire con alcuni oggetti vitali nella missione e costringe l’utente a uscire e rientrare dal gioco ottenendo così il fallimento. Naturalmente ciò non avviene di continuo, ma è fortunatamente un bug piuttosto raro. Se dobbiamo trovare un vero punto debole dell’esperienza, è probabilmente il fatto che il single player è sbilanciato, lento nelle ricompense, e alla lunga tedioso, al contrario del multiplayer che è invece estremamente divertente… a patto di trovare i compagni giusti.
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VALUTAZIONE FINALE - Red Solstice 2: Survivors
Red Solstice 2: Survivors unisce insieme gioco tattico con gioco d'azione, mettendo grande enfasi sulla possibilità di un multiplayer fino a 8 persone.
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