Faraday Protocol è il primo titolo sviluppato da Red Koi Box, un team tutto italiano fondato a Brescia.
Il gioco si presenta come un puzzle game in prima persona, nel quale interpreteremo un archeologo interstellare rinchiuso all’interno di uno strano ed enorme edificio.
I rischi del mestiere in Faraday
L’incipit al gioco vero e proprio di Faraday protocol è tanto semplice quanto curioso.
Impersoniamo Raug Zeekron, un archeologo che durante una missione si ritrova in un pianeta sconosciuto (e probabilmente disabitato) dalle sembianze identiche al nostro. Avanzando lungo un sentiero finirà per entrare in un enorme tempio, (simile alle antiche ziqqurat). Nel quale un drone ci introdurrà al nostro obiettivo e alla Bia-Tool. Lo strumento fondamentale del gioco che ci permetterà di risolvere i vari enigmi che affronteremo.
Durante il gioco verremo accompagnati dai commenti di Raug, intento a registrare audio messaggi utili per le ricerche del suo lavoro, e da quelli quelli del drone (IRIS), che si congratulerà con noi ogni volta che passeremo un test, anche se nella seconda parte del gioco assumerà un ruolo molto più “umano”, simile a quello di GLaDOS di Portal.
Tanti puzzle tutti da decifrare
La storia non è sicuramente l’elemento chiave (e più curato) di Faraday Protocol, data l’assenza di cutscenes, scelte o elementi narrativi che aggiungano della profondità al gioco.
I punti cardine del titolo non possono che essere quindi gli enigmi: per proseguire nella storia, che comunque si evolverà nel corso del tempo, sarà fondamentale dare fondo a tutte le nostre capacità cerebrali.
La meccanica principale del gioco è quella dello “spostamento di energia”, realizzabile tramite la Bia-Tool, ossia la pistola che vedete nelle foto. Con questa dovremo raccogliere dei globuli di energia che andremo poi a sparare sui totem adatti per aprire porte, azionare ascensori e svolgere le azioni più disparate.
Per aumentare la sfida e la varietà del gioco, avremo modo di fronteggiare vari tipi di ostacoli: pulsanti, piattaforme su cui saltare seguendo un certo schema o anche sequenze di simboli da riposizionare per trovare quello giusto, che ci permetterà di progredire o aprire altre porte che ci serviranno per guadagnare globuli di energia blu o rossi.
Faraday Protocol propone un aumento della difficoltà decisamente graduale; proseguendo con i livelli gli enigmi saranno sempre più articolati e complessi, ma nulla che possa impedire anche ai meno avvezzi al genere di interfacciarsi con il gameplay del videogioco.
Un aspetto tecnico & artistico apprezzabile
Le ambientazioni del gioco risaltano subito all’occhio per il loro fantasioso stile: Antichi tempi decorati ottimamente all’interno grazie all’interessantissimo mix fra luci, statue, colonne illuminate e tanti altri elementi che catturano in modo piacevole l’occhio del giocatore. Gli esterni sono complessivamente ben eseguiti, anche se la qualità grafica di questi non eccelle (giustificato considerando la dimensione del team).
I riflessi non sono sublimi, ma tutto sommato svolgono egregiamente il loro lavoro. Il gioco in più è molto fluido e non presenta problema di framerate, nemmeno con configurazioni non eccezionali.
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Review Overview
Faraday protocol, prodotto dalla Red Koi Box è un titolo enigmatico tutto italiano che ci metterà davanti a numerosi e difficili enigmi in un'ambientazione artistica di un pianeta sconosciuto.
- VALUTAZIONE FINALE - Faraday Protocol7.5
Alex
Nulla da dire,un giovane audace appassionato di anime e videogiochi che per qualche strana ragione ha deciso di fiondarsi anche nella scrittura di articoli su di essi ;)
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