Da tempo esistono titoli “particolari” che grazie alla loro originalità e alle loro funzioni sono riusciti a catturare le attenzioni e i complimenti del pubblico e della critica. Fra questi troviamo giochi come Portal (1&2) o Stanley’s parable, che hanno entrambi in comune il mettere il contatto il giocatore (e il proprio personaggio) con un “narratore” esterno, che ci darà dei consigli (o degli ordini) per andare avanti nella nostra avventura nel modo teoricamente prestabilito da loro.
Ma se saremo coraggiosi e dotati di una mente capace di pensare oltre i limiti, riusciremo a far imbestialire queste guide e avventurarci in luoghi il cui accesso è teoricamente vietato. A volte può essere un’ottima idea, altre volte no, questo sta solo a noi scoprirlo. Uscito nel 2019 e prodotto dalla Pillow Castle, Superliminal riprende questa caratteristica dai due giochi nominati prima. Ci mette una sua storia e una sua modalità di gioco molto intrigante e che a volte ci darà molti grattacapi.
Una terapia onirica
All’inizio del gioco ci verrà mostrata una pubblicità riguardo una “terapia del sonno” e subito dopo saremo portati in un letto per dormire. Ed è così ora iniziare la terapia. Appena ci sveglieremo (per così dire) il gioco ci mette quasi subito di fronte alla principale funzionalità, ossia quella del rimpicciolire o ingrandire gli oggetti sfruttando la nostra vista. Man mano che proghediremo nel gioco verremo messi di fronte a nuovi ostacoli che ci permetteranno di capire sempre più le meccaniche di gioco.
Sarà poi anche interessante seguire gli sviluppi della storia dove grazie a varie voci narranti avremo modo di capire cosa e come stiamo facendo. O le caratteristiche del luogo in cui ci stiamo curando. Per esempio, ci verrà specificato che anche se capiremo che stiamo sognando, sarà per noi (e per tutti i clienti) impossibile svegliarsi “manualmente”, ma dovremo attendere la fine del trattamento.
Tanti modi per distorcere la realtà usando la fantasia
Come già specificato, in Superliminal più proseguiremo e più saranno diversi ed intricati i puzzle che dovremo risolvere.
Se all’inizio questi si baseranno solo sulla dimensioni degli oggetti, con il tempo arriveremo a “costruire” degli oggetti sfruttando la loro posizione. Oppure pen dover pensare fuori dagli schemi per trovare l’oggetto che ci permetterà di avanzare, e tanto altro ancora; il resto sta a voi scoprirlo usando non solo la logica, ma sfruttando anche un pò di fantasia e facendo uscire il vostro estro.
Suoni e musica in Superliminal
La colonna sonora cambia perfettamente in base all’ambientazione, passando da tranquille musiche da albergo nei vari hotel in cui andremo al silenzio più totale se andremo in zone che sembreranno “industriali”.
Superliminal, un gioco corto ma assolutamente interessante
Superliminal non è un gioco dalla durata elevatissima, anzi, per completarlo sono necessarie circa 3-4 ore. Ma questo non è assolutamente un difetto considerando che parliamo di un gioco “lento” e che quindi non ha bisogno di tempi elevati. Per poter garantire una buona lunghezza in confronto al ritmo di gioco offerto. Per farci divertire un pò ci saranno anche vari easter egg o achievements che saranno gradevoli da sbloccare e che possono rappresentare una vera e propria sfida aggiuntiva per il giocatore.
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VALUTAZIONE FINALE - Superliminal
Superliminal è un gioco assolutamente valido, ancora di più per chi ha apprezzato nel tempo i vari Portal, Stanley's Parable e giochi affini. Un'esperienza intrigante, non troppo duratura ma che comunque ci permette di variare un pò dall'effettiva "monotonia" che magari può affliggere i generi videoludici più mainstream.
Alex
Nulla da dire,un giovane audace appassionato di anime e videogiochi che per qualche strana ragione ha deciso di fiondarsi anche nella scrittura di articoli su di essi ;)
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