Quanti sono gli ormai vecchietti (come me) che hanno cominciato a premere i primi tasti e rompere i primi mouse su Diablo II una ventina di anni fa? Visuale isometrica, loot da raccogliere, dungeon, mana, pozioni, spam di click sinistro fino a consumarci le dita: un avvincente modo per cominciare a soffrire di tunnel carpale.
“Aluna: Sentinel of the Shards” nella sua prima ora di gioco ricorda da dove veniamo noi della Diablo generation (espressione appena coniata dal sottoscritto).
Il titolo sviluppato dalla piccolissima Digiart Interactive e dalla più nota N-Fusion Interactive esce oggi su Steam e su Switch: noi di RisparmioGaming abbiamo avuto l’opportunità di provare la versione PC in anteprima per voi.
Perciò siamo qui per raccontarvi la prima ora di gioco su “Aluna: Sentinel of the Shards“!
Trama
La protagonista del gioco è Aluna, una semidea, figlia della Dea della Terra Pachamama (una divinità realmente esistita nella cultura inca e che ancora oggi viene venerata!) e di un Conquistador spagnolo.
Per impedire la fine del mondo a causa di un meteorite diretto verso la Terra, la Dea si lancia contro di esso, distruggendolo.
Il suo potere si divide in tanti frammenti (shards) che cadono in varie parti del mondo.
Dopo tanti anni di pace, il piccolo villaggio dove vive Aluna viene attaccato dai seguaci di un potente dio malvagio, Nagaric. Il loro intento, sotto la guida di Nagaric, è quello di ritrovare i frammenti del potere di Pachamama. È proprio allora che Aluna decide di partire in viaggio alla ricerca dei frammenti, per evitare che finiscano nelle mani sbagliate.
Un incipit lineare, non eccessivamente innovativo, caratterizzato però dall’ambientazione differente rispetto al solito. Relativamente originale, ma indubbiamente funziona!
La trama ci verrà raccontata attraverso delle cinematic disegnate in stile comics. Una scelta sicuramente particolare, che mi ha spinto a fare qualche ricerca in più: Paula Garces ha recitato nel ruolo di Aluna ed è l’autrice del fumetto “The World Of Aluna” dal quale è stato tratto il gioco!
Grafica
Appena iniziamo “Aluna: Sentinel of the Shards” ci troviamo in un ambiente fatto di giungle, animali posseduti da antichi spiriti malvagi e piccoli villaggi inca colorati: l’America Latina del 16esimo secolo, un periodo storico ricco di colori, leggende, dèi, natura e magia, ma con una grafica di almeno 15 anni fa.
Piccola ma importante precisazione: nella mia vita da videogiocatore ho sempre posto più l’attenzione sullo stile che sulla grafica in sé; non importa avere le texture in 4K se lo stile è riconoscibile e, per quanto possibile, originale.
In Aluna è molto bello vedere piante, colori, statue, templi e rovine inca, ma è come se gli sviluppatori avessero deciso di puntare solo sul periodo storico, senza impegnarsi troppo nel rendere più originale ed accattivante lo stile grafico. Con un po’ più di attenzione questo gioco sarebbe stato uno spettacolo per gli occhi!
Gameplay
Alzi la mano chi non ha mai giocato ad un RPG hack ‘n’ slash in visuale isometrica. In effetti, potrei semplicemente chiedere chi di voi non ha mai giocato a Diablo.
“Aluna: Sentinel of the Shards” è un titolo semplicissimo da capire.
I comandi essenziali sono: click sinistro (spostamento, interazione e attacco base), click destro (abilità secondaria che consuma mana), Q per curarsi (pozioni infinite, almeno a difficoltà normale!) e 1, 2, 3, 4 per le 4 abilità attive.
Per chi volesse giocare hardcore (si fa per dire) addirittura i tasti WASD servono ad attivare la schivata nelle rispettive direzioni e tenendo premuto MAIUSC si rimane fermi in posizione mentre si attacca.
Fine!
L’albero delle abilità è diviso in tre parti: Melee, Ranged e Magic.
Melee riguarda le abilità corpo a corpo, Ranged quelle da distanza e Magic quelle magiche.
Salendo di livello si otterranno skill points che potranno essere spesi in queste abilità, che renderanno in parte personalizzabile l’avventura.
Melee, Ranged e Magic saranno anche i tre tipi di danno che sarà possibile fare con le tre rispettive categorie di armi.
Anche la gestione dell’inventario è semplice: si possono portare 100 oggetti, compresi quelli equipaggiati. Non sarà dunque necessario giocare a Tetris come in Diablo (chi sa di cosa sto parlando può capire il dolore).
Le armi e gli oggetti vanno ad applicare determinati modificatori alle nostre statistiche, perciò dovremo scegliere la combinazione che meglio si abbinerà al nostro modo di giocare.
Opinione generale
“Aluna: Sentinel of the Shards” è un hack ‘n’ slash con visuale isometrica vecchio stile. Per chi ricorda i “bei tempi andati” questo è un bel tuffo nel passato, forse anche troppo passato. La semplicità di approccio a questo titolo è la chiave vincente: è un gioco fatto per divertirsi senza impegno, un passatempo vero e proprio. È essenziale nella trama, nel gameplay e nella grafica. L’ambientazione, finalmente diversa dalle solite terre fantasy, potrebbe essere resa meglio e lo renderebbe un must-have (o must-play, se preferiamo): bisognerebbe osare di più! Soprattutto guardando al prezzo: 16,79€ su Steam non sono tanti, ma non sono neanche pochi. PS: fateci accarezzare i lama!
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Aluna: Sentinel of the Shards - Prima ora di gioco
"Aluna: Sentinel of the Shards" è un hack 'n' slash con visuale isometrica vecchio stile. La semplicità di approccio a questo titolo è la chiave vincente: è un gioco fatto per divertirsi senza impegno, un passatempo vero e proprio. È essenziale in tutto, e l'ambientazione finalmente diversa potrebbe essere resa meglio e lo renderebbe un must-have. Bisognerebbe osare di più, soprattutto guardando al prezzo: 16,79€ non sono tanti, ma neanche pochi. PS: fateci accarezzare i lama!
Luconzio
Videogiocatore a tempo perso (e perdo tanto tempo), fan sfegatato delle cose gratis, amante della vaporwave e la mia console preferita è la PS2, quindi ormai sono già considerabile vecchio.
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